Influenza aviaria: un nuovo caso nel canton di Zurigo

Colpita un'oca selvatica: si è verificato pochi giorni dopo il rilevamento del primo uccello selvatico infetto a Berna
ZURIGO - Dopo la scoperta di un primo caso di influenza aviaria il 4 novembre nel Cantone di Berna, il virus è stato nuovamente rilevato il 12 novembre in un’oca selvatica a Männedorf, nel Cantone di Zurigo. Al fine di impedire la diffusione del virus ed evitare qualsiasi contatto tra uccelli selvatici e pollame da cortile, l’ordinanza urgente modificata dall’USAV istituisce ulteriori zone di osservazione lungo le rive dei laghi e dei grandi corsi d’acqua dell’Altopiano. In queste zone, le aziende detentrici di pollame sono tenute ad applicare rigorose misure di protezione e igiene.
Le aziende avicole situate nelle zone di osservazione devono applicare misure di biosicurezza volte a prevenire qualsiasi contatto tra il pollame da cortile e gli uccelli selvatici e a impedire la diffusione del virus. Il pollame deve essere tenuto in modo da escludere qualsiasi contatto con gli uccelli selvatici, le varie specie (galline, anatre, oche, uccelli corridori) devono essere separate e l’accesso ai pollai deve essere limitato e sottoposto a rigide norme igieniche.
Avicoltori in prima linea - Gli avicoltori sono invitati a osservare attentamente i propri animali. In caso di sintomi sospetti, difficoltà respiratorie, gonfiori nella regione della testa, un netto calo nella produzione di uova, gusci sottili o assenti e un aumento del tasso di mortalità, sono tenuti a contattare immediatamente un veterinario. Negli uccelli acquatici, tuttavia, i sintomi possono essere poco evidenti: la vigilanza resta quindi essenziale.Il nuovo caso non modifica la valutazione complessiva del rischio e il rispetto rigoroso delle misure di biosicurezza in tutto il Paese rimane il mezzo di protezione più efficace. Anche al di fuori delle zone di osservazione, tutti gli avicoltori, compresi quelli amatoriali, devono applicare le misure igieniche raccomandate e registrare i propri animali presso le autorità veterinarie cantonali.
Segnalare senza toccare - La popolazione è invitata a non toccare gli uccelli selvatici morti o malati e a segnalare tali ritrovamenti al guardiacaccia, alla polizia o al servizio veterinario cantonale.La trasmissione del virus dell’influenza aviaria all’essere umano è estremamente rara e finora è stata osservata solo in singoli casi, dopo un contatto stretto e non protetto con pollame infetto. I prodotti a base di pollame, come la carne di pollo e le uova, possono essere consumati senza timore.




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