Il docente avrebbe guardato le allieve mentre si spogliavano. Ma non solo. Lui nega di aver praticato atti sessuali con bambini
SIERRE - Si aprirà lunedì prossimo il processo nei confronti di un insegnante di Sierre, accusato di aver commesso atti sessuali con bambini.
I fatti, come ha raccontato “Le Matin”, sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2013, quando i suoi studenti avevano tra gli 8 e i 13 anni.
I fatti - Il maestro aveva utilizzato la scusa di un progetto che coinvolgeva i vari sensi. Aveva chiesto agli allievi di fare una doccia, e poi di cambiarsi i vestiti, il tutto bendati. Ma alcune allieve si sono accorte della presenza del maestro. L’uomo ha ammesso di aver avuto delle erezioni, e di essersi masturbato poco dopo nell’aula accanto.
Prova dei frutti - Ma non solo. Alcuni allievi hanno raccontato di una strana esperienza con la frutta, sempre bendati e sempre con la scusa del laboratorio sensoriale. Gli studenti dovevano cercare di indovinare il tipo di frutto con la bocca. Una bambina di 10 anni ha raccontato però di aver dovuto “assaggiare” l'organo sessuale dell’insegnante. Ma non è la sola: un’altra studentessa ha dichiarato che il maestro le ha offerto dell’uva “calda”. Insospettita, l’allieva ha sollevato la benda, e ha visto il pene del maestro.
Sono sette le famiglie che hanno sporto denuncia nei confronti del 48enne. L’uomo continua a negare di aver praticato atti sessuali con bambini. Rischia dai 5 ai 10 anni di carcere.