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SVIZZERA / ITALIAHa con sé un coltello, vede la polizia e tenta la fuga

19.01.19 - 19:05
Lo svizzero, classe 1991, è stato denunciato per possesso ingiustificato. Fermato in stazione durante un controllo, era già noto per altri "precedenti specifici"
Keystone - foto d'archivio
Ha con sé un coltello, vede la polizia e tenta la fuga
Lo svizzero, classe 1991, è stato denunciato per possesso ingiustificato. Fermato in stazione durante un controllo, era già noto per altri "precedenti specifici"

LA SPEZIA - Possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. È questo il motivo per cui un 27enne svizzero è stato denunciato ieri dalla polizia di La Spezia (Liguria), che l'ha fermato in seguito a un controllo in stazione finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti e del degrado cittadino.

Lo svizzero, classe 1991, era in possesso di un coltello e, quando ha visto gli agenti di polizia nei pressi della biglietteria, ha cercato di darsi alla fuga. Dagli approfondimenti è emerso che il giovane era noto per altri "precedenti specifici".

La notizia è stata data dai giornali locali, che però non precisano se quello in possesso del 27enne fosse un coltellino svizzero. Secondo la legge italiana, infatti, occorre sempre una giustificazione specifica legata a particolari esigenze per avere in tasca o nello zaino "un oggetto atto a offendere". Ad esempio, portare con sé un coltello in un bar o in un luogo pubblico può integrare il reato di porto ingiustificato di armi. È invece legale portare fuori di casa un coltello a condizione che se ne possa giustificare l’uso (come per un pic nic in montagna) e non si generi il sospetto di volerlo usare per ferire o uccidere. A seguito della denuncia, comunque, trattandosi di un "fatto tenue", non non è prevista alcuna condanna né pena.

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