Guida spericolata, uso del telefono al volante o incapacità di mantenere le corsia. Sono alcuni dei comportamenti più segnalati alle autorità
FRAUENFELD - Una telefonata alle forze dell’ordine per segnalare un’auto che circola in modo spericolato. Pochi istanti dopo una pattuglia della polizia cantonale turgoviese è già di fronte all’abitazione della conducente. La 44enne viene sottoposta al test dell’alcol che conferma subito i sospetti, indicando un valore del 2,02 per mille. Il ritiro della patente è immediato. Lo scenario - descritto dal St. Galler Tagblatt - è meno insolito di quanto si possa pensare.
Il fenomeno è rilevato con una certa frequenza anche dalla Polizia cantonale zurighese, come confermato dalla stessa portavoce. Casi di vetture che circolano senza mantenere la corsia, oscillando da un lato all’altro della carreggiata o ad una velocità troppo bassa rispetto al limite. Tutte situazioni che possono creare pericolo per altri automobilisti. «Per questo siamo grati ai conducenti per le segnalazioni che riceviamo».
La responsabilità di comportamenti incerti al volante non è però sempre di alcol e droghe. «Alcuni degli automobilisti che controlliamo sono semplicemente stanchi. Altri presentano condizioni mediche particolari». L’importante - ricorda la portavoce - è segnalare tempestivamente il problema e il numero di targa, per consentire un rapido intervento.
Verifiche approfondite - Certo non si può escludere a priori che qualche segnalazione ricada su persone innocenti. Per questo - spiega Barbara Breitschmid della polizia argoviese - le autorità conducono indagini approfondite per stabilire un’effettiva colpevolezza. Nel caso però di due conducenti che si accusano a vicenda, la polizia non può fare altro che denunciare entrambi.