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ZURIGO86 chilometri contromano, prigione ed espulsione per un italiano

25.07.18 - 15:31
Il 46enne era sotto l'influsso di cocaina e alcol
86 chilometri contromano, prigione ed espulsione per un italiano
Il 46enne era sotto l'influsso di cocaina e alcol

ZURIGO - Si conclude con la prigione, seguita dall'espulsione dalla Svizzera, la folle corsa di un 46enne italiano, dimorante nel canton Zurigo, che lo scorso 14 aprile, sotto l'influsso di cocaina e alcol, ha percorso 86 chilometri in contromano in autostrada.

L'uomo, originario di Lecce, è stato condannato oggi dal Tribunale distrettuale di Horgen (ZH) a 36 mesi di detenzione, di cui 6 da scontare, per ripetute e gravi infrazioni alle norme della circolazione, guida in stato di inattitudine e guida senza autorizzazione.

Detenuto da ormai tre mesi, dalla notte della folle corsa, in regime di espiazione anticipata della pena, l'italiano potrà lasciare il carcere fra tre mesi, ma dovrà in seguito ritornare in Italia.

La Corte ha infatti deciso l'espulsione dalla Svizzera per un periodo di 10 anni. Una misura motivata dei legami deboli con il paese che lo ospita. Il condannato era arrivato un anno e mezzo fa in un comune sul lago di Zurigo, dove ha cercato un lavoro come imbianchino, ma ha dovuto abbandonare l'idea per problemi di salute.

È stato quasi un miracolo che la spericolata corsa in macchina non abbia fatto feriti o morti, ha affermato il giudice leggendo la sentenza. Lo scorso 14 aprile, l'italiano consuma cocaina, si mette al volante della sua Audi e guida fino a Balzers, nel Liechtenstein.

Dopo poche ore, e dopo aver consumato alcol, decide di ritornare verso la sua abitazione sul lago di Zurigo. All'altezza di Tübbach (SG), si immette nell'autostrada A13 inforcando l'uscita ed ignorando sei cartelli di senso unico.

Soltanto a Lachen (SZ), dopo più di 50 chilometri, si rende conto di trovarsi in contromano. A quel punto «non potevo invertire la marcia, avrei provocato un incidente», ha dichiarato in aula. Dopo qualche chilometro, a Freienbach (SZ) la polizia prova a fermarlo, ma l'italiano riesce a proseguire la corsa.

Viene fermato finalmente ad Horgen (ZH), dopo complessivi 86 chilometri percorsi in contromano a una velocità media di 143 km/h. Una corsa notturna durante la quale l'italiano incrocia una trentina di ignari automobilisti. Gli agenti non riescono nemmeno a farsi consegnare la patente di guida, visto che gli era già stata ritirata per precedenti eccessi di velocità.

«Per me è stata una lezione. Sogno ogni notte le persone che a causa mia hanno avuto paura», ha dichiarato ancora l'italiano in aula.
 

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