Cerca e trova immobili
La chiamata anonima annunciava la presenza di una bomba all'interno degli uffici del Servizio di protezione dei giovani
YVERDON-LES-BAINS - Un falso allarme bomba aveva creato il panico ieri mattina a Yverdon-les-Bains, nel Canton Vaud.
La polizia cantonale vodese era stata allertata dal Servizio di protezione dei giovani per una chiamata anonima proveniente da una donna, che segnalava la presenza di una bomba nei loro uffici.
Gli artificieri, accorsi sul posto, non hanno trovato traccia dell’esplosivo.
Poche ore dopo, grazie alle indagini della polizia, è stata rintracciata la donna autrice della chiamata: si tratta di una 37enne domiciliata nella regione. Interrogata, la donna ha ammesso i fatti.
È stata aperta un’inchiesta nei suoi confronti.
La donna rischia una pena detentiva fino a tre anni, oppure una sanzione pecuniaria.
