COIRA - Con la fusione di sette comuni della valle dell'Albula per l'inizio dell'anno prossimo, decisa lo scorso fine di settimana, continua a diminuire il numero di comuni del canton Grigioni. Attualmente sono 146 ma, se verranno accettati i progetti in votazione nei prossimi mesi, potrebbero essere meno di 130 all'inizio del 2015.
Per Governo e parlamento l'obbiettivo è di arrivare a meno di 100 comuni entro il 2020. E più a lungo termine di contarne solo una cinquantina, come nella prima metà dell'Ottocento, quando i Grigioni avevano 48 comuni giurisdizionali.
Entro la fine d'aprile ci saranno altre votazioni su fusioni comunali per il 2015. La Domigliasca, a nord di Thusis, intende diventare un unico comune che riunisce cinque località. In Bassa Engadina, sono sei quelle che dovrebbero fondersi con Scuol, mentre Lavin e Susch si congiungerebbero a Zernez.
Inoltre, probabilmente all'inizio del 2016, sei comuni della Mesolcina dovrebbero creare una unica entità; così come altri nove del Sursés, fra Tiefencastel e lo Julier, farebbero riferimento a Savognin.
Nel 2008 il cantone più vasto della Svizzera contava ancora oltre 200 comuni, nel 2009 erano 190 e all'inizio del 2013 158.
Ats