Con un po' di fortuna, stamane chi chiamava la hotline della Catena della solidarietà poteva parlare con Ueli Maurer. Al termine della visita del centro di raccolta negli studi televisivi della SSR a Berna, il presidente della Confederazione ha dichiarato, citato in un comunicato, che "i danni e le sofferenze causati dal tifone Haiyan sono inimmaginabili". "Il Consiglio federale è molto impressionato dalla solidarietà della popolazione in Svizzera", ha aggiunto.
La Catena della solidarietà impiegherà le donazioni in progetti di ricostruzione a lungo termine, ha indicato all'ats la direttrice aggiunta e responsabile della colletta Catherine Baud-Lavigne. L'organizzazione lavora con associazioni umanitarie attive sul posto come il CICR, Caritas, Aiuto delle chiese evangeliche della Svizzera (ACES), Terre des Hommes, Solidar Suisse, Medici senza frontiere (MSF) e Medici del mondo.