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Per assicurare il futuro dell'approvvigionamento bisognerà crescere sulle energie rinnovabili e nelle capacità di stoccaggio
AARAU - Per assicurare il futuro dell'approvvigionamento elettrico in Svizzera, sarà necessario un potenziamento delle reti esistenti, della produzione di energie rinnovabili e delle capacità di stoccaggio. È quanto emerge da uno studio commissionato dall'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES).
Per garantire l'erogazione di energia elettrica sarà inoltre indispensabile prendere in considerazione non soltanto le realtà economiche e il contesto europeo, ma anche sviluppare in maniera mirata le reti ad alta tensione e di distribuzione, indica l'AES in una nota odierna.
Nuovi impianti per la produzione di energie rinnovabili dovranno pure contribuire alla stabilità del sistema. La rete dovrà infatti poter trasportare quantità di energie rinnovabili ben più importanti rispetto ad oggi. Non dovrà inoltre venir tralasciata un'intensificazione degli scambi di corrente con l'Europa e all'interno delle frontiere europee.
Sul piano economico, le ripercussioni positive dello sviluppo intensivo di energie pulite sarà percettibile a partire dal 2035. Oltre alle centrali elettriche già esistenti, le importazioni di energia dall'estero e le centrali a gas saranno pure indispensabili.
Nel giugno scorso, l'AES aveva sottolineato come la strada per un futuro senza energia atomica "non sarà una passeggiata, ma una camminata di montagna se non addirittura un'arrampicata". Qualunque sia la soluzione scelta, essa "comporterà profondi cambiamenti nella vita quotidiana degli Svizzeri, che non potranno essere ignorati. Società e politica dovranno risolverli e assumersene le responsabilità insieme".
Ats
