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SVIZZERAIl farmaco contro la caduta dei capelli su cui scommette l'ex CEO di Novartis

10.06.24 - 18:05
La cura si basa su un principio attivo «1000 volte più potente di quelli in uso»
Foto Deposit
Fonte 20 Minuten
Il farmaco contro la caduta dei capelli su cui scommette l'ex CEO di Novartis
La cura si basa su un principio attivo «1000 volte più potente di quelli in uso»

ZURIGO - Capelli che cadono: la croce estetica di molti uomini. Adesso però spunta nell'orizzonte della ricerca una start-up che sta sperimentando un farmaco che starebbe suscitando grandi speranze, visti i primi risultati ottenuti in laboratorio.

Ne parla il sito 20 Minuten. La società che ha raccolto la sfida sul fronte della calvizie si chiama Topadur, ha sede a Zurigo e annovera nel suo asset manageriale l'ex CEO di Novartis Daniel Vasella. Oltre a essere stato uno dei primi investitori, Vasella siede nel Consiglio di amministrazione della società. Il suo CEO Pascal Brenneisen ha parlato addirittura di «una svolta nel trattamento della caduta dei capelli».

Che cadono anche per una riduzione dell'afflusso di sangue al cuoio capelluto, impoverendo di azoto le cellule: ed è qui che il farmaco in fase di sperimentazione avrebbe la pretesa di agire. Sia chiaro, la ricetta di Topadur non è sconosciuta fra coloro che da sempre sono impegnati sul campo e fanno a gara per trovare la pista giusta: la novità però starebbe nel fatto che la start-up ha in mano un meccanismo «che è 1000 volte più attivo dei precedenti principi attivi» utilizzati per contrastare la caduta dei capelli, ha detto il membro del Consiglio di amministrazione Reto Naef.

Nella fattispecie, delle piccole molecole rilasceranno l'azoto nel tessuto nelle cellule chiave fiaccando «la causa del disturbo circolatorio». Inoltre - riporta il sito zurighese - «dal principio attivo si stacca un'altra molecola che ha lo stesso effetto del sildenafil, inibisce l'enzima che rende difficile la dilatazione dei vasi sanguigni, che a sua volta porta a una migliore circolazione del sangue».

Gridare al miracolo per questa cura è ovviamente prematuro ma i contatti avviati dalla start-up zurighese con le case farmaceutiche fanno pensare che qualcosa di grosso stia bollendo in pentola.

Intanto il farmaco rivoluzionario sta passando al setaccio delle prove sperimentali in un laboratorio cinese, dove l'effetto del principio attivo sul cuoio capelluto viene testato su dei pazienti.

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