Cerca e trova immobili
SVIZZERA

L'identikit dei beneficiari dell'assistenza

Il rischio di povertà dipende da struttura dell'economia, composizione della popolazione e altri aiuti disponibili
Keystone - foto d'archivio
Fonte ats
L'identikit dei beneficiari dell'assistenza
Il rischio di povertà dipende da struttura dell'economia, composizione della popolazione e altri aiuti disponibili
I dati resi noti oggi dall'Iniziativa delle città per la politica sociale prendono in considerazione Basilea, Berna, Bienne, Coira, Losanna, Lucerna, San Gallo, Sciaffusa, Schlieren (ZH), Uster, Wädenswil (ZH), Winterthur, Zugo e Zurigo
BERNA - Nel 2019 il numero di casi di assistenza sociale in quattordici città svizzere è leggermente diminuito, dell'1,2%, rispetto all'anno precedente. Ma è improbabile che questa tendenza al ribasso prosegua nel 2020, perch&eac...

BERNA - Nel 2019 il numero di casi di assistenza sociale in quattordici città svizzere è leggermente diminuito, dell'1,2%, rispetto all'anno precedente. Ma è improbabile che questa tendenza al ribasso prosegua nel 2020, perché la situazione del mercato del lavoro sta peggiorando a causa della pandemia di Covid-19.

In nove delle quattordici città prese in considerazione, dove vive circa un quarto del totale dei beneficiari a livello nazionale, i tassi di assistenza sociale rispetto alla popolazione totale sono risultati in calo lo scorso anno, secondo i dati resi noti oggi dall'Iniziativa delle città per la politica sociale. In due città i numeri sono rimasti stabili e in tre sono aumentati.

La diminuzione è stata registrata soprattutto nelle città che finora erano "ad alto rischio sociale", come Basilea, Bienne (BE), Losanna e Winterthur (ZH). Al contrario, gli agglomerati a basso rischio come Uster (ZH) o Sciaffusa hanno constatato un aumento del ricorso all'assistenza.

Rapida uscita dall'assistenza - L'assistenza sociale ha lo scopo di fornire un sostegno temporaneo in situazioni di emergenza. Circa il 13% dei beneficiari ha ricevuto un sostegno una tantum. Un terzo è stato a carico dell'assistenza sociale per meno di sei mesi. Dopo quattordici mesi, la metà dei nuovi casi è stata chiusa. La durata media del periodo in cui si percepiscono aiuti è rimasta invariata a 13,8 mesi.

Ci sono comunque notevoli differenze a seconda delle categorie di beneficiari: le famiglie monoparentali hanno ricevuto aiuti per 20,5 mesi in media, le persone senza formazione professionale per 17,8 mesi. Anche gli immigrati fuggiti dal loro paese rimangono più a lungo beneficiari dell'assistenza, rispetto a quelli giunti in Svizzera per trovare un lavoro. Per le persone provenienti dall'Africa e dall'Asia, ad esempio, la durata media delle indennità è stata rispettivamente di 24,2 e 20,2 mesi.

Per un quinto periodo più lungo - Un quinto dei beneficiari dipende dagli aiuti per un periodo più lungo rispetto agli anni passati. Tra il 2018 e il 2019, la percentuale di persone che ricevono assistenza sociale da più di tre anni è passata dal 21,8% al 22,7%. Nel 2016, la cifra era ancora del 19,8%.

Questi casi hanno fatto lievitare la durata media del diritto alle indennità. Ci sono in particolare persone malate, senza formazione professionale, provenienti dall'Asia o dall'Africa e le coppie o i single con obblighi di assistenza all'infanzia. La maggior parte di loro apparteneva alla fascia d'età compresa tra i 46 e i 55 anni.

Differenze socio-economiche - Le città prese in considerazione sono Basilea, Berna, Bienne, Coira, Losanna, Lucerna, San Gallo, Sciaffusa, Schlieren (ZH), Uster, Wädenswil (ZH), Winterthur, Zugo e Zurigo, che hanno dinamiche diverse per quanto riguarda l'assistenza sociale. Il rischio di povertà dipende dalla struttura dell'economia, dalla composizione della popolazione e dalla disponibilità di altri sostegni a monte dell'assistenza sociale (ad esempio, sussidi abitativi, aiuto alle famiglie).

L'Iniziativa delle città per la politica sociale fa parte dell'Unione delle città svizzere, che rappresenta gli interessi socio-politici di circa 60 città di tutte le regioni. Da 20 anni monitora lo sviluppo dell'assistenza sociale.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE