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SVIZZERABerna in cerca di vaccini (che non ci sono)

25.09.20 - 19:31
Anche l'influenza normale dà da pensare all'Ufficio federale di sanità. Le case farmaceutiche hanno il fiato corto
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Fonte her/dill
Berna in cerca di vaccini (che non ci sono)
Anche l'influenza normale dà da pensare all'Ufficio federale di sanità. Le case farmaceutiche hanno il fiato corto

BERNA - Il doppio delle vaccinazioni antinfluenzali rispetto all'anno scorso. È l'obiettivo stabilito dall'UFSP a giugno. Vaccinando tutti soggetti a rischio, si potrebbe prevenire l'epidemia. Ed evitare che la Svizzera sia colpita contemporaneamente dal coronavirus e dall'influenza normale. 

Ma l'Ufficio di sanità ha corretto l'obiettivo verso il basso. Attualmente sono disponibili 1,2 milioni di dosi di vaccino, ma le stime variano: il Blick parla di 1,6 milioni. Per raggiungere gli obiettivi fissati, ne servirebbero almeno 1,8 milioni. Inoltre, una parte dei quantitativi ordinati saranno disponibili sono a partire da dicembre. 

«Sono in corso trattative federali con altri produttori per rendere disponibili ulteriori quantitativi per la Svizzera» ha reso noto l'Ufsp a 20 Minuten. Il problema è che la produzione, dai primi passi fino alla produzione, richiede diversi mesi. GlaxoSmithKline, uno dei principali produttori di vaccini per il mercato svizzero, spiega che «tutte le dosi prodotte sono già state assegnate ai vari paesi europei. Non ci sono quindi disponibili rimanenze che potrebbero essere utilizzate per la Svizzera». 

Secondo il Blick, le dosi al momento disponibili non sarebbero nemmeno sufficienti a vaccinare le persone a rischio e gli over 65. Occorrerebbero almeno 2,7 milioni di dosi. Philippe Luchsinger dell'Associazione Medici di famiglia e dell'infanzia Svizzera (Mfe), mette le mani avanti: «Prima vaccineremo i soggetti a rischio. Solo se dovessero avanzare dei quantitativi vaccineremo anche gli altri».

Gli esperti sperano che le misure anti-Covid avranno effetti positivi anche sull'ondata d'influenza normale, attesa per gennaio. Ma all'orizzonte ci sono diverse nubi grigie. L'Oms settimana scorsa ha messo tutti in guardia: l'attività influenzale a livello globale «è al momento più intensa di quanto ci si aspetterebbe, in questo periodo dell'anno». 

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