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SVIZZERA/SPAGNABaleari: l'indice dei contagi sale, il rischio di black list è concreto

14.08.20 - 09:08
«Forse ai “turisti festaioli” è stato concesso troppo presto di entrare nel paese», ammette una elvetica a Maiorca.
Keystone - foto d'archivio
Fonte 20 Minuten / Claudius Seemann
Baleari: l'indice dei contagi sale, il rischio di black list è concreto
«Forse ai “turisti festaioli” è stato concesso troppo presto di entrare nel paese», ammette una elvetica a Maiorca.
Un secondo lockdown o l'obbligo di quarantena per chi soggiorna sulle isole «sarebbe devastante» per l'economia locale

MAIORCA - Duecentosessantaquattro contagi in un giorno. Centoundici casi ogni 100’000 abitanti. Eppure le isole Baleari sono ancora fuori dalla “black list” svizzera che impone la quarantena a chi rientra da paesi considerati a rischio (compresa la Spagna continentale). E questo nonostante l’Ordinanza federale sui provvedimenti per combattere il coronavirus nel settore del traffico internazionale viaggiatori preveda che «vi è un rischio elevato di contagio se nella regione in questione il numero dei nuovi contagi per 100’000 persone è superiore a 60 negli ultimi 14 giorni».

Le cose, per le Baleari, potrebbero presto cambiare. La situazione epidemiologica è preoccupante. «La situazione è molto tesa», spiega a 20 Minuten Mirjam Wagner. La donna, 52 anni e originaria di Glarona, vive a Maiorca da sedici anni. «Con i turisti il virus è tornato a diffondersi in maniera più ampia». La mascherina è obbligatoria negli spazi pubblici, a eccezione delle spiagge. Molti nuovi contagi sono ricollegabili a incontri nei locali ed eventi estivi. Anche i giovani sono toccati.

Se da una parte ci sono molti turisti che rispettano le regole di distanziamento sociale e di accresciuta protezione, dall’altra «chi ha voglia di fare party spesso tende ad aggirare le regole. Forse - aggiunge la svizzera a Maiorca - ai “turisti festaioli” è stato concesso troppo presto di entrare nel paese».

Eppure il pericolo che le isole Baleari vengano inserite sulle black list europee è concreto. Ma l’aumento dei casi potrebbe significare anche un secondo lockdown. E sarebbe “una mazzata” per l’economia locale, soprattutto quella che vive grazie al turismo. 

«Conseguenze brutali per l’economia maiorchina» - Anche Katja Wöhr è molto preoccupata per un’ipotetica misura di quarantena imposta a chi torna dalle Baleari. «Sarebbe devastante se le nostre isole venissero inserite nella lista nera della Svizzera o della Germania», precisa la 53enne produttrice di tè che da 18 anni vive a Maiorca. «Questa scelta costringerebbe molte persone a disdire il viaggio». Il turismo maiorchino ha già sofferto parecchio quest’anno. La pandemia ha infatti provocato una drastica diminuzione dei pernottamenti. «Se altri turisti dovessero rinunciare, le conseguenze economiche per la nostra isola sarebbero ancora più brutali di quanto già non lo siano oggi».

Secondo l’espatriata elvetica a queste condizioni molti alberghi non avrebbero neppure aperto. «C’è anche una grande incertezza sulle misure che prenderà il Governo spagnolo. Vista la situazione attuale il timore di un secondo lockdown attanaglia i maiorchini». La 53enne trova «paradossali» le attuali misure: «Dobbiamo indossare le mascherine per strada, ma non sulle spiagge. Le piccole baie di Maiorca sono prese d’assalto dai turisti e in alcune spiagge le persone sono stipate come sardine».

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COMMENTI
 

Viperus 3 anni fa su tio
Statevene a casa incoscenti.

Mag 3 anni fa su tio
L'unica cosa che esiste è la restrizione alla libertà tramite quarantene senza malattie, instillazione di paura del prossimo, leggi e regolamenti paramilitari, mascherine che impediscono una corretta respirazione (e dissimulano il volto in pubblico), dissimulate ma in effetti inutili chiusure delle frontiere e della libertà di movimento, ecc. Ma la cosa su cui si regge tutto questo, cioè la PANDEMIA, non esiste, ovvero, esiste solo sulla pagine dei media esattamente come Dumbo l'elefantino volante.

momo73 3 anni fa su tio
Risposta a Mag
o Batman e Covid

Fedeltà 3 anni fa su tio
..miiiii ma i fatti vostri no??..tutti a puntare il dito per cosa??....sarebbe meglio iniziare a non parlare più di covid....la gente neanche se ne accorge che esiste!!

Diablo 3 anni fa su tio
fa capire quanto conti il dio denaro...arrivi dalla spagna in quaratena ma se arrivi dalle baleari no...dio denaro le baleari non sono spagna ? aahahahahah

robin_hood 3 anni fa su tio
Se uno è ignorante all'estero a far movide e feste varie senz'altro è ignorante anche in patria

ctu67 3 anni fa su tio
Ma la canzone ora é. Covid from ibiza

momo73 3 anni fa su tio
Risposta a ctu67
è sempre Sandy Marton?

ctu67 3 anni fa su tio
Risposta a momo73
Yes. Il biondo!!

ctu67 3 anni fa su tio
Generazione di fenomeni!!!

skorpio 3 anni fa su tio
non si è d'accordo ad alzare il limite delle manifestazioni, allora perchè non si è vietato ( con multe) di andare in vacanza all'estero? più della metà degli attuali contagiati sono per colpa di questi incoscienti che dovevano starsene a casa , come hanno fatto molti altri .

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Alle manifestazioni come partite, esposizioni, et concerti la protezione con la mascherina bilaterale e UNA soluzione. Viaggi all'estero estero in teoria se la persona si contagia potrebbe contagiare a sua volta qualcuno SOLO dove non ci sono sufficienti misure (bar e locali chiusi, uffici.., supermercati molto frequentati, ...) o laddove non ci sono (famiglia) . Bisogna intervenire (filtrare) anche un po più a valle non solo a monte. Purtroppo non è facile prevedere dove e quando ci sono hotspot perché si tratta di avere una persona al momento sbagliato al posto sbagliato... E più i casi aumentano più statisticamente questo evento ha probabilità di verificarsi.

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Ma non era il 10 % dei casi ? Guarda che oramai queste sono solo beghe politiche, in Svizzera il rischio è uguale o superiore alla maggior parte dei paesi vicini. O ti chiudi giù nel bunker per mesi oppure tra Zurigo e Monaco di Baviera, o Berlino cambia nulla, dipende da te se sei furbo a evitate assembramenti...

skorpio 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
d'accordo, però statisticamente è molto più probabile avere un incidente in auto, allora? limitiamo le auto....?

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a skorpio
L impatto sulla economia e diverso. Non fermi attività se gli incidenti aumentano. Esistono regole per prevenire incidente (regole stradali, velocità limiti, , cinture...). Stessa cosa in caso di pandemia. Scopo comune limitare i danni . Esiste anche per i tumori, si chiama depistaggio, controlli annuali, informazioni alla popolazione.... si chiama Prevenzione ed è un tassello molto importante in una società ben organizzata e funzionale. Senza prevenzione si lascia libero campo al caos. Che genera altri problemi

tip75 3 anni fa su tio
bisognerebbe ver paura di ammalarsi non delle quarantene...quanta quanta stupidità . se ci fossero state regole più chiare oggi l europa ne sarebbe fuori invece per far due soldini il conto sarà salatissimo alla fine sia in numero di vite che dal borsino..

miba 3 anni fa su tio
Spauracchi, spauracchi ed ancora spauracchi tütt i dì.......

momo73 3 anni fa su tio
People from Ibiza cantava Sandy Marton
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