Un trend statunitense che preoccupa chi si occupa di prevenzione: «Molti giovani credono che sia meno dannosa di altre bevande alcoliche»
AARAU - Acqua frizzante... con alcol e un tocco di ananas, mango o frutto della passione. È una bevanda che sta spopolando negli Stati Uniti e che potrebbe diventare un trend dell'estate anche in Svizzera, come scrive il portale Watson. E chi fa prevenzione è già in allarme, ricordando quanto successo con gli alcopop.
I prodotti in questione si chiamano "hard seltzer" e in America vengono venduti in lattine di alluminio. Negli Stati Uniti uno dei marchi di punta è White Claw, che l'anno scorso ha visto esplodere le vendite tanto che l'offerta non è riuscita a tenere il passo con la domanda. Ora l'azienda produttrice fa sapere di essere interessata a un'esportazione dei suoi articoli in Europa, ma di non avere ancora pianificato nulla.
C'è chi però già si inquieta: è il caso di Dipendenze Svizzera, secondo cui non durerà molto prima di vedere la novità anche nella Confederazione. «Lo si è visto già con la sigaretta elettronica, i meccanismi con gli "hard seltzer" sono analoghi: la Svizzera è un mercato molto apprezzato per questi prodotti» ha spiegato a Watson il portavoce dell'organizzazione Markus Meury.
A suo avviso è soprattutto pericoloso il marketing che promuove questi articoli. Le bevande vengono presentate come "drink wellness", più sane e meno caloriche di altre. «Molti giovani arrivano così a credere che l'alcol nella forma di "hard seltzer" sia meno dannoso». Secondo Meury si tratta però di una convinzione errata: l'acqua frizzante in questione contiene la stessa quantità di alcol della birra. Dipendenze Svizzera chiede quindi l'intervento della politica.