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BERNAEcco la Svizzera che piace all’estero

13.08.19 - 16:56
I paesaggi, il sistema politico, il dinamismo dell'economia, la ricerca e la formazione contribuiscono in modo considerevole alla reputazione del nostro Paese
keystone (archivio)
Ecco la Svizzera che piace all’estero
I paesaggi, il sistema politico, il dinamismo dell'economia, la ricerca e la formazione contribuiscono in modo considerevole alla reputazione del nostro Paese

BERNA - All’estero la Svizzera piace; lo afferma un’indagine rappresentativa sull’immagine del nostro Paese condotta da Presenza Svizzera in 19 Stati. Oltre alla natura e ai paesaggi, sono visti positivamente soprattutto i settori dell’economia, della ricerca e della formazione, come pure il buon funzionamento del sistema politico. Anche la piazza finanziaria svizzera gode di un’ottima reputazione e, nel confronto con banche e istituti finanziari di Germania, Regno Unito e Stati Uniti, occupa indiscutibilmente il primo posto. All’estero è invece meno percepito il contributo del nostro Paese nella promozione della pace e dei diritti umani o nella risoluzione di problematiche del mondo di oggi.

Paesaggi, natura, ma non solo - In linea generale, gran parte delle persone intervistate ha un’opinione molto positiva della Svizzera. Anche nel confronto con Germania, Danimarca, Svezia e Regno Unito, il nostro Paese ottiene complessivamente maggiori preferenze. L’immagine della Svizzera è caratterizzata soprattutto dai suoi paesaggi e dalla natura, ma anche da prodotti tradizionali – come gli orologi, il cioccolato e i formaggi – e dalla piazza finanziaria. Spesso alla parola «Svizzera» gli intervistati associano spontaneamente anche il benessere e le buone condizioni quadro economiche, la qualità della vita, la neutralità e la pulizia.

Economia e finanza - All’estero due settori che godono di particolare attrattiva sono l’economia a la finanza del nostro Paese. Quasi all’unanimità, la reputazione e la qualità dei servizi delle banche svizzere è ritenuta buona o persino ottima; anche per quanto riguarda l’aspetto etico e della responsabilità le valutazioni sono positive. L’ambasciatore Nicolas Bideau, capo di Presenza Svizzera, unità del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), trae un bilancio positivo: «Contrariamente a quanto a volte temiamo in Svizzera, la piazza finanziaria svizzera ha un’ottima reputazione all’estero ed è valutata decisamente meglio rispetto a quelle di Germania, Regno Unito e Stati Uniti. Questo dimostra che è percepita come forte, di alta qualità e rispettosa delle normative internazionali».

Formazione e innovazione - Altri settori giudicati in maniera particolarmente positiva sono la formazione, la ricerca e l’innovazione: all’estero la Svizzera viene vista come un vero e proprio polo in questi ambiti e come un Paese che punta sulle idee creative e le soluzioni innovative. Al di fuori dei confini nazionali sono particolarmente apprezzati anche il sistema politico e il buongoverno della Svizzera. La maggior parte degli intervistati riconosce inoltre l’utilità della neutralità: è opinione diffusa che, grazie a questa sua caratteristica, la Svizzera sia nella posizione adatta per mediare in situazioni di conflitto, offrire i propri buoni uffici e organizzare trattative o incontri sul suo territorio.

La solidarietà ha scarsa visibilità - Per quanto riguarda la solidarietà e la responsabilità della Svizzera, i giudizi sono più ambivalenti: mentre viene riconosciuto l’impegno a favore della protezione ambientale e dello sviluppo sostenibile, il contributo nel campo della solidarietà internazionale – per esempio in materia di promozione della pace e dei diritti umani o di risoluzione dei problemi del mondo di oggi – ha una visibilità limitata.

Nello studio si è indagato anche sulla percezione della Svizzera nei settori cultura, popolazione, sport e natura nonché sul suo ruolo in Europa. Dall’indagine emergono anche i punti di forza e quelli deboli del Paese citati spontaneamente, come pure gli eventi legati alla Svizzera di cui hanno discusso i media e che vengono ricordati. Il sondaggio ha permesso di rilevare anche le conoscenze sulla Svizzera, il modo in cui è cambiata la percezione della sua immagine e quello in cui le persone intervistate si pongono nei confronti del nostro Paese.

Il sondaggio - Attraverso questo campione di popolazione, lo studio di Presenza Svizzera sul monitoraggio d’immagine 2018 riesce a cogliere come viene percepito il nostro Paese all’estero. I risultati si basano su un sondaggio rappresentativo ideato da Presenza Svizzera e condotto presso 12 767 persone in 19 Paesi del mondo: Argentina, Brasile, Cina, Corea del Sud, Emirati arabi uniti, Francia, Germania, Giappone, India, Italia, Kazakstan, Marocco, Messico, Polonia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sudafrica e Turchia. L’indagine è stata svolta da Empiricon AG, su incarico di Presenza Svizzera, dal 13 settembre al 7 novembre 2018. Il monitoraggio dell’immagine si concretizza attraverso sondaggi periodici standardizzati e ripetuti regolarmente che permettono di individuare le tendenze principali a livello di percezione della Svizzera.

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