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SVIZZERAI "Coccodrilli" e lo sbarco sulla Luna, anniversari d'oro e d'argento

09.05.19 - 09:00
La Zecca federale Swissmint ha emesso oggi due nuove monete commemorative
Swissmint
Le due monete commemorative, del valore di 50 e 20 franchi.
Le due monete commemorative, del valore di 50 e 20 franchi.
I "Coccodrilli" e lo sbarco sulla Luna, anniversari d'oro e d'argento
La Zecca federale Swissmint ha emesso oggi due nuove monete commemorative

BERNA - La Zecca federale Swissmint commemora oggi  due illustri anniversari, con l’emissione di due nuove monete, una d’oro e una d’argento, per celebrare il centenario della locomotiva “Coccodrillo” e rendere omaggio al cinquantenario dello sbarco sulla Luna, al quale prese parte anche l’Università di Berna.

Il “Coccodrillo” centenario - Gli storici “Coccodrilli” sono state tra le locomotive più longeve delle FFS. Nella primavera del 1918 l’allora regia federale ordinò, dall’azienda Schweizerische Lokomotiv- und Maschinen­fabrik (SLM), un totale di 10 nuove locomotive elettriche destinate alla linea del Gottardo. Il capitolato d’oneri di questi veicoli prevedeva che potessero percorrere due volte la tratta Goldau-Chiasso nello spazio di 28 ore, trainando un convoglio del peso di 860 tonnellate.

Dopo la metà degli anni Cinquanta, queste furono sostituite da locomotive ancor più potenti sulla linea ferroviaria del Gottardo, e vennero adoperate per trainare convogli che trasportavano fino a 1200 tonnellate di ghiaia nella regione dell’Altopiano. Un secolo dopo, alcuni esemplari sono ancora funzionanti e uno di questi oggi “rivive” nell’illustrazione realizzata dal grafico zurighese Raphael Schenker.

La vela solare svizzera - La seconda moneta invece immortala un momento di storia che coinvolge l’intera umanità. Lo sbarco sulla Luna di 50 anni fa rappresentò per l’Università di Berna e la ricerca spaziale svizzera un primo grande successo.

Il 21 luglio 1969, Edwin Aldrin e Neil Armstrong furono i primi due esseri umani a sbarcare sulla superficie lunare. «Buzz» Aldrin, ancor prima di issare la bandiera statunitense, conficcò nel suolo lunare la cosiddetta vela solare dell’Università di Berna, ovvero l’unico strumento presente nella sonda non realizzato dagli Stati Uniti.

Dopo il ritorno sulla Terra, il foglio di alluminio - utilizzato per catturare eventuali particelle di vento solare - fu analizzato dal laboratorio dell’Università di Berna. Questo esperimento semplice e di successo fu ripetuto in tutte le missioni lunari successive ad eccezione dell’ultima (Apollo 17) e di Apollo 13, che non fu portata a termine.

Le due monete commemorative emesse da Swissmint hanno rispettivamente un valore di 50 e 20 franchi.

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