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VALLESEPiste aperte solo per i ricchi: quasi 5000 franchi per la "giornaliera"

11.04.19 - 14:35
Il comprensorio di Nendaz-Veysonnaz privatizzerà alcuni tracciati nei giorni successivi alla chiusura. Un modo per fare cassa, sfruttando le recenti nevicate
Keystone (archivio)
Il comprensorio chiuderà la propria stagione "regolare" il prossimo 22 aprile
Il comprensorio chiuderà la propria stagione "regolare" il prossimo 22 aprile
Piste aperte solo per i ricchi: quasi 5000 franchi per la "giornaliera"
Il comprensorio di Nendaz-Veysonnaz privatizzerà alcuni tracciati nei giorni successivi alla chiusura. Un modo per fare cassa, sfruttando le recenti nevicate

Piste privatizzate fuori stagione a prezzi poco popolari

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

VEYSONNAZ - Il comprensorio sciistico di Nendaz-Veysonnaz (VS) ha escogitato un modo per fare cassa e sfruttare le abbondanti nevicate degli ultimi giorni: dal 23 al 28 aprile, ossia a stagione conclusa, gli amanti dello sci dal portamonete gonfio potranno prenotare per sé e per i propri amici alcune piste pagando una "giornaliera" di 4900 franchi, somma che sale fino a 7000 per un fine settimana.

Nendaz-Veysonnaz chiude i battenti il 22 aprile. «Ma date le buone condizioni della neve, abbiamo deciso di privatizzare alcune piste dal 23 al 28 aprile», ha dichiarato oggi Nicolas Pillet, responsabile della comunicazione di Nendaz-Veysonnaz Lifts (NVRM), a Keystone-ATS.

Nel comprensorio di Veysonnaz, gli sciatori potranno scendere lungo i due chilometri della "piste de l'Ours". A Nendaz, potranno godersi in solitaria alcune discese situate nella parte superiore del comprensorio.

L'offerta è «originale ed esclusiva» secondo un comunicato stampa odierno di NVRM. I prezzi non sono proprio popolari: da 4900 franchi al giorno fino a 7 mila nel fine settimana. La fattura potrà variare a seconda degli extra (leggi catering per ricaricare le batterie dopo gli sforzi della giornata).

Secondo Nicolas Pillet, tuttavia, l'interesse finanziario di questa operazione non è di primaria importanza. «Negli ultimi tre anni, infatti, l'azienda ha registrato un costante aumento del fatturato e delle presenze, durante i quali abbiamo investito quasi 40 milioni di franchi», ha sostenuto.

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COMMENTI
 

seo56 5 anni fa su tio
Assurdo...

franco1951 5 anni fa su tio
a quanto la reintroduzione della schiavitù? Perché è in questa direzione che ci stiamo muovendo.

GI 5 anni fa su tio
non sarei sorpreso se un qualche "ganzo".....provvedesse all'acquisto....per portarci la morosa o una qualche "ganza" per portarci il moroso...

Zico 5 anni fa su tio
Gli abbonamenti sono in vendita. mica ti puntano un fucile alla tempia per farteli comprare.

dxbuae 5 anni fa su tio
Giusto! Sciare non e' una necessita'. Chi vuole approfittarne paghi. La politica del "tutto per tutti" sara' anche simpatica ma non genera profitto.

Equalizer 5 anni fa su tio
Fanno bene, anche perché "tra loro" faranno a gara a dimostrare chi può, e nel business i soldi si prendono quando arrivano.

bobà 5 anni fa su tio
Sarà il mercato che deciderà: Se nessun riccone abboccherà, MALE. Automaticamente questo genere di proposte sparirà, senza particolari costi supplementari Se invece avrà successo, BENE. Automaticamente questo genere di proposte si moltiplicheranno in tutte (o quasi) stazioni sciistiche ed il prezzo scenderà Quindi: boh, guardate un po' voi

Ecthelion 5 anni fa su tio
Sciare è sempre stato uno sport per ricchi e lo resterà. Che poi alcune piste siano aperte solo a quelli ancora più ricchi francamente lascia il tempo che trova
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