Secondo la Protezione Animali capita spesso anche in Svizzera ma chi li porta dal veterinario spesso resta sul vago (per paura) e chi ci rimette è l'animale
ZURIGO - Non si sa come, non si sa perché. Ma di cani che se la sono vista pessima perché hanno ingerito del Thc, ce ne sono. A riportare un duplice caso di questo tipo un recente articolo apparso sulla rivista tedesca Ärztezeitung.
Ma non è una caso limitato alla Germania: «Anche in Svizzera succede, è una cosa abbastanza comune», spiega Julika Fitzi della sezione veterinaria della Protezione animali svizzera.
Ma come ci finisce la sostanza stupefacente nei loro stomaci? I veterinari stimano perlopiù attraverso biscotti e torte: «Ma raramente i padroni si sbottonano, alle volte pure a rischio e pericolo dei loro animali... Arrivano e dicono che è il cane “di un amico” e che “non si sa perché sta male”».
Questo al cane può costare la vita: «Se sapete che ha ingerito del Thc, ditelo, è importante. Se non lo fate è una violazione del dovere di vigilanza», puntualizza Andreas Rogger della Società cinologica svizzera (Skg).