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SVIZZERABlancho e Illi, ricorso contro la loro assoluzione

08.02.19 - 15:21
Entrambi esponenti del Consiglio centrale islamico della Svizzera, erano accusati di propaganda islamista. Il Ministero pubblico della Confederazione ricorrerà al Tribunale federale
Keystone
Blancho e Illi, ricorso contro la loro assoluzione
Entrambi esponenti del Consiglio centrale islamico della Svizzera, erano accusati di propaganda islamista. Il Ministero pubblico della Confederazione ricorrerà al Tribunale federale

BERNA - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) farà ricorso al Tribunale federale contro l'assoluzione di Nicolas Blancho et de Qaasim Illi. I due esponenti del Consiglio centrale islamico della Svizzera (CCIS) erano accusati di propaganda islamista.

La Procura federale, confermando un'informazione diffusa dalla Radio della Svizzera romanda RTS, ha precisato che la sentenza del 15 giungo 2018 del Tribunale penale federale (TPF) «tocca questioni fondamentali in materia di procedura». L'assoluzione di Qaasim Illi e Nicolas Blancho è stata decisa perché nell'atto di accusa i reati addebitati ai due non erano stati debitamente esposti o provati.

I due erano accusati di violazione della legge federale che vieta le organizzazioni terroristiche al-Qaida, Stato islamico (Isis) e organizzazioni associate per aver permesso la diffusione di due video dedicati al leader religioso Abdallah Al-Muhaysini, realizzati da Naim Cherni. Al-Muhaysini è a capo dell'organizzazione Jaysh-al-Fath, a cui è affiliata al-Nusra, succursale siriana di al-Qaida.

Cherni, membro della direzione del CCIS, è stato condannato dalla corte di Bellinzona a una pena detentiva di 20 mesi sospesa con la condizionale per propaganda a favore di al-Qaida e organizzazioni associate. Anch'egli ha presentato ricorso contro la sentenza, stando alla RTS.

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