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È quanto ritiene la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale
BERNA - Le sedi di produzione della SSR SRG non devono essere stabilite per legge. È quanto ritiene la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N), che con 14 voti contro 10 e una astensione propone - dopo un'accesa discussione - alla propria Camera di non dare seguito a cinque iniziative parlamentari al riguardo.
In un comunicato odierno dei Servizi del Parlamento, la CTT-N deplora il trasferimento di una parte delle redazioni radiofoniche della SRF da Berna a Zurigo e la mancanza di sensibilità federale e regionale a livello di procedura e di comunicazione mostrata dalla direzione della SSR. Tuttavia, una maggioranza sottolinea che la cronaca politica della federale e regionale continuerà a essere prodotta nella Capitale.
Secondo una minoranza, che propone di dare seguito alle iniziative "Diversità invece di concentrazione. Garantire una produzione di programmi decentralizzata da parte della SSR" lanciate da Regula Rytz (Verdi/BE), Martin Landolt (PBD/GL), Gerhard Pfister (PPD/ZG), Beat Jans (PS/BS) e Albert Rösti (UDC/BE). A suo avviso, la pluralità mediatica e il confronto delle opinioni possono essere mantenuti solo con una separazione geografica delle redazioni e la politica della SSR SRG deve pertanto definire orientamenti concreti al riguardo.
