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Quello di decine di migranti che passano per la Svizzera, l'allarme dell'Ufficio federale di polizia: «Rischiano di finire stritolati o fologorati»
BASILEA - Dall'Italia, passando per la Svizzera, destinazione Germania o forse anche più a nord. Quella dei migranti che tentano la fortuna aggrappandosi ai treni merci che attraversano l'Europa è una pericolosa realtà ormai assodata e documentata da un rapporto dell'Ufficio federale di polizia (Fedpol) pubblicato proprio a metà di marzo.
Questo sabato un impiegato delle ferrovie tedesche ha scoperto diverse persone in procinto di scendere di un treno a Friburgo in Brisgovia. Avevano viaggiato nascosti a bordo di un convoglio che aveva transitato per la Svizzera. Sono invece 35 le persone fermate fra sabato e domenica appena fuori dal confine elvetico, a Weil am Rhein.
Stando alle autorità il pericoloso viaggio della speranza inizia già a in Italia, a Novara: «I migranti si infilano nei vagoni passando per il tetto. È una pratica molto pericolosa: è possibile rimanere schiacciati dalle merci e le linee ad alta tensione possono folgorare già a 1,5 metri di distanza», ha spiegato a 20 Minuten il portavoce della Fedpol Thomas Gerbert.
