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SVIZZERAFattura più cara per disattivare le centrali nucleari

12.04.18 - 09:55
Il DATEC ha stimato i costi (compreso lo smaltimento delle scorie radioattive) in 24,58 miliardi di franchi, 1,097 in più del previsto
Keystone
Fattura più cara per disattivare le centrali nucleari
Il DATEC ha stimato i costi (compreso lo smaltimento delle scorie radioattive) in 24,58 miliardi di franchi, 1,097 in più del previsto

BERNA - Sarà più cara in futuro la fattura per la disattivazione delle centrali nucleari e lo smaltimento delle scorie radioattive. Lo ha stabilito il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) che ha stimato i costi in 24,58 miliardi di franchi, 1,097 miliardi in più del previsto.

La decisione del DATEC, indica una nota odierna dell'Ufficio federale dell'energia (UFE), si basa in buona parte sulla richiesta della Commissione amministrativa del Fondo di disattivazione e del Fondo di smaltimento (STENFO) del dicembre 2017.

La fissazione dei costi complessivi serve a stabilire i contributi annui che gli esercenti devono versare nel Fondo di disattivazione e nel Fondo di smaltimento nel periodo di tassazione 2017-2021.

 

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COMMENTI
 

Lore62 6 anni fa su tio
In Germania la politica sembra aver pagato dato che per diverse ore della domenica passata i prezzi dell'energia elettrica sono arrivati ad avere valori negativi. Le fonti rinnovabili hanno immesso così tanta energia nella rete che l'offerta energetica ha superato la domanda. L'uso del carbone per produrre energia è sceso al suo livello minimo storico. L'emittente pubblica Deutsche Welle ha riferito che il 30 aprile (2017) le centrali elettriche a carbone hanno operato solo tra le tre e le quattro del pomeriggio e hanno prodotto meno di 8 gigawatt di energia, ben al di sotto della loro massima produzione Circa 50 gigawatt.??"La maggior parte delle centrali elettriche a carbone tedesche non erano nemmeno in funzione domenica", ha dichiarato, al sito australiano RenewEconomy, Patrick Graichen rappresentate di Agora Energiewende. "Anche le centrali nucleari, per le quali la Germania ipotizza una totale DISMISSIONE massimo nel 2022, stavano producendo energia a ritmo estremamente ridotto". Il sig. Graichen ha aggiunto che giorni come questa domenica saranno "giornate normali" entro il 2030, grazie ai continui investimenti del governo nell'iniziativa Energiewende. Con la continua crescita delle energie rinnovabili, che sono sempre più indipendenti dagli incentivi, sperimenteremo situazioni simili più frequentemente", ha osservato Graichen. La Germania, nel maggio 2011 ha annunciato di voler spegnere tutte le sue centrali nucleari entro il 2022, oltre a voler ELIMINARE completamente l'utilizzo di combustibili fossili.??Questa ambiziosa transizione verso una produzione di energia pulita mira a raggiungere nel 2050 almeno l'80% della produzione totale di energia tramite rinnovabili, con obiettivi intermedi del 35-40% entro il 2025 e 55-60 % entro il 2035. Il governo si è impegnato a passare a un'economia DECARBONIZZATA entro la metà del secolo e ha fissato un obiettivo dell'80% di energie rinnovabili per il consumo energetico lordo entro il 2050. Inoltre stanno investendo parecchio nei sistemi di ACCUMULO nei momenti di produzione in eccesso di queste energie irregolari nella produzione, assicurando la continuità dell'approvvigionamento energetico 24 su 24 ore... Noi continuiamo a PERDERE TEMPO pensando di mantenere accese le più vecchie centrali e a progettarne altre, ben sapendo che tuttora producono in PERDITA ! Comunque tranquilli, ora importiamo il petrolio rendendoci dipendenti, domani importeremo energia rinnovabile dall'Arabia Saudita, visto gli investimenti miliardari che stanno facendo... XD

MIM 6 anni fa su tio
Farsi aiutare dall'UE ecologica :-)

Mattiatr 6 anni fa su tio
Che peccato, non abbiamo più il miliardo di coesione. :-D

Equalizer 6 anni fa su tio
Onestamente non mi deve importare niente cosa costa smantellare, ho/abbiamo pagato ad un ente privato per una prestazione, mai ricevuto dividendi o sconti nemmeno un centesimo anzi, quindi il giorno che chiudono dovranno pensare LORO ai costi per smantellare, altrimenti li mandiamo tutti a mollo assieme alle barre. Ma va fatto, non esiste assolutamente che la collettività paghi. Loro hanno costruito, loro hanno lucrato, loro smontano e ripristinano la situazione precedente. A spese LORO.

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Altra mazzata sugli zebedei del contribuente grazie all'isteria ambientalista.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
A livello federale l'aver voluto dismettere le centrali nucleari è a dir poco un'idiozia.... .... In Giappone (Motivazione ufficiale per la dismissione delle nostre centrali nucleari) hanno ripristinato il funzionamento di Fukushima e messo in costruzione altre centrali nucleari (8/10).... .... Per tutto questo quando poi dovremo pagare per l'energia a noi occorrente la pagheremo per energia prodotta con CARBONE e Nucleare da D e F, nel frattempo tanto per non perdere l'allenamento stiamo già pagandone i costi e chissà quanto ancora ci costerà questa scelta.... .... Saluti ;o)))

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Hai ragione si poteva fare diversamente, ma tant'è la prendiamo come viene.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Non vedo cosa centra, le centrali verranno dismesse a fine vita come sarebbe successo anche senza uscire dal nucleare. Quindi i costi sono gli stessi che si sarebbero avuti. Al massimo é la dimostrazione che non vale la pena costruirne altre visti i costi che causano.

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
In questo caso ti devo dare ragione. La mazzata sugli zebedei è data dal fatto di non costruirne più e quindi perdere l’indipendenza energetica, mentre tutto il resto del mondo fa il contrario.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Giusto, le nostre centrali sono vecchie e inefficienti. Ci sono state molte innovazioni nel campo e hanno reso le centrali più sicure. In oltre in Svizzera per esserci un incidente deve esserci l'errore umano vista la rarità di forti terremoti. Ma oramai tutto viene fatto dai computer. Il reale problema è che come detto da Thor in Svizzera non siamo autosufficienti a livello energetico, sopra tutto con le sole energie rinnovabili. E la cosa peggiore è che non lo vogliamo diventare, ogni parco eolico viene bloccato, di dighe non se ne costruiranno più e i pannelli solari funzionano solo di giorno. Considerando che i cambiamenti climatici stanno modificando l'ambiente svizzero (e ovviamente anche quello mondiale) la scelta di abbandonare una risorsa. Mi è sembrato un gesto azzardato. Ciò ci rende ancora una volta totalmente dipendenti dall'UE e quindi perdiamo di forza.
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