Suscita malumore, nelle zone di confine tedesche, la pubblicità di un medico del posto. In molti cercano clienti in Svizzera
ZURIGO / TIENGEN (D) - C’è malumore nelle zone di confine tedesche con la Svizzera. La pubblicità lanciata da un medico di Tiengen, sulla riva germanica del Reno, sta infatti facendo imbestialire i tedeschi della fascia di confine. “I pazienti svizzeri ottengono subito un appuntamento”, si legge nell’annuncio pubblicato sulla stampa svizzera dal nuovo studio medico tedesco e ripreso dall’emittente regionale Südwestrundfunk e dalla Badische Zeitung.
«È pazzesco», si inalbera una utente tedesca di Facebook. «Non basta che gli svizzeri facciano aumentare i prezzi degli affitti, il costo della vita e le tariffe dei dentisti!», aggiunge.
Anche le cliniche di Rheinfelden, Waldshut e Lörrach, tutte sul confine con la Svizzera, hanno delle pagine dedicate ai pazienti confederati nei loro siti internet. La novità, però, è che sempre più spesso anche i medici specialistici delle regioni di confine tedesche usano la loro posizione nei pressi della frontiera per attirare clienti svizzeri, che pagano come privati.
I pazienti elvetici, tuttavia, si muovono in una zona grigia dal punto di vista dell’assicurazione malattia. In Svizzera vale infatti il cosiddetto principio di territorialità: l’assicurazione di base può assumersi i costi di trattamenti all’estero solo in casi eccezionali. L’associazione delle casse malati Santésuisse, tuttavia, vorrebbe allentare questa regola.