Cinque grandi città sono nella top ten europea in cui si registrano i tassi più alti. Zurigo è seconda solo a Barcellona
ZURIGO - Il consumo di cocaina è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni in Svizzera. Lo scorso anno sono stati consumati quasi quattro grammi al giorno di cocaina per 1000 abitanti nella città di Zurigo. È quanto emerge dai risultati di uno studio dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze . Cinque anni fa il consumo per 1000 abitanti era di 1,76 grammi.
Zurigo è al secondo posto su 60 città europee, superata solo da Barcellona. Nei primi dieci posti ci sono anche San Gallo (quarta), Ginevra (quinta), Basilea (ottava) e Berna (nona).
Analisi delle acque - L’Istituto di ricerca del politecnico di Zurigo ha analizzato la concentrazione dei residui di droga nelle acque reflue, come riferisce 20 Minuten. Viene misurata la benzoilecgonina, il principale metabonita della cocaina, cioè la sostanza che proviene dalla trasformazione nell’organismo della cocaina in una molecola meno tossica e che si trova nell’urina più a lungo dello stupefacente.
«La quantità misurata nelle acque - ha spiegato il responsabile Christoph Ort - è affidabile. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento del consumo di questa sostanza in diverse città svizzere». L’incremento, però, potrebbe non essere legato unicamente alla popolazione svizzera che fa uso di droghe. Zurigo, infatti, è un grande centro di vita notturna che attira turisti e pendolari.
Più diffusa di quanto si pensi - Boris Quednow, psicologo e ricercatore, spiega come bisogna staccarsi dall’idea che la cocaina venga consumata solo dai tipi come Jordan Belfort (protagonista del film "Wolf of Wall Street", ndr.): «Ne fanno uso artigiani, casalinghe, insegnanti, cuochi, persone di tutte le classi sociali. La cocaina si è spostata dall’alta società, diventando “droga popolare”».
Secondo il monitoraggio delle dipendente in Svizzera, il 4,2% della popolazione dai 15 anni in su consuma cocaina almeno una volta nella vita. I consumatori abituali sono uomini tra i 20 e i 34 anni. Le consueguenze della dipendenza possono essere disturbi d’ansia, disturbi mentali, stati deliranti, paranoia, depressione e anche la morte.