L'arrivo di temperature più miti faranno crescere i volumi d'acqua portati dai fiumi e i conseguenti rischi
BERNA - Non bastava il pericolo di valanghe, ora si temono inondazioni: con l'arrivo di temperature più miti a nord delle Alpi scende il limite delle nevicate, aumentano le precipitazioni e crescono i volumi d'acqua portati dai fiumi, spiega SRF in un comunicato odierno.
Si fa sempre più intenso il rischio di frane e scoscendimenti, anche perché oggi i rovesci di pioggia e - in quota - di neve dovrebbero proseguire.
Le precipitazioni registrate nella notte sono peraltro notevoli: basti pensare che a Ilanz (GR), località a soli 700 metri, sono caduti 34 centimetri di neve fresca.