Sabine Weiss è considerata l'ultima rappresentante della fotografia umanista. È stata omaggiata dalla Swiss Photo Academy
ZURIGO - La fotografa romanda Sabine Weiss, che a 93 anni è considerata l'ultima rappresentante della fotografia umanista, riceve il premio alla carriera della Swiss Photo Academy.
Weiss ha pubblicato su prestigiose riviste come "Vogue", "Time", "Paris Match" e "Esquire". "Nelle sue immagini ha rappresentato le persone con grande sensibilità ed empatia", scrive la giuria della Swiss Photo Academy.
Nata in Vallese e attiva come fotografa dal 1939, Sabine Weiss si trasferisce nel 1946 a Parigi dove si specializza nella moda e nel ritratto. Frequenta il circolo di artisti che nel dopoguerra animano la capitale francese. Sarà l'amico Robert Doisneau - fra i principali esponenti della fotografia umanista - a raccomandare il suo lavoro all'agenzia fotografica Rapho, la prima agenzia al mondo di fotografia di cui la Weiss entra a far parte nel 1952.
È dal 2015 che la Swiss Photo Academy assegna il suo premio alla carriera, in occasione di una grande mostra di fotografi svizzeri che si tiene nel mese di gennaio a Zurigo. Negli scorsi anni il riconoscimento è andato a René Groebli, a Robert Frank e a Walter Pfeiffer.