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ZURIGORifiutano la sua candidatura perché non è un uomo

13.09.17 - 20:54
Ora l’azienda ha dichiarato che si è trattato solo di un errore
Rifiutano la sua candidatura perché non è un uomo
Ora l’azienda ha dichiarato che si è trattato solo di un errore

ZURIGO - «Accettiamo solo uomini in ragione delle esigenze fisiche necessarie per questo posto di lavoro». Michelle Keist ha dovuto leggere due volte la lettera ricevuta dal rigattiere Hiob International. La ragazza si era infatti candidata in maggio per un posto da autista a Zurigo. Ma la ragione per cui non è stata scelta l’ha lasciata senza parole.

Michelle è in forma ed essendo maniscalco è abituata a lavorare in ambienti a carattere prevalentemente maschile. E soprattutto aveva già lavorato come autista in passato: «Ho già caricato e scaricato pesanti palette. So a cosa vado incontro».

Discriminazione illecita - Contattata, l’azienda si difende e assicura che si è trattato solo di un errore. «Il nostro impiegato ha utilizzato un vecchio modello di lettera» si scusa il gerente Hervé Dobler. «Prima assumevamo solo uomini perché gli autisti non guidavano solo il camion, ma lavoravano anche come addetti al trasloco. Ma oggi non è più così» assicura. «Da circa due anni assumiamo anche donne».

Denuncia - Anche se si è trattato di un errore, Michelle Kreist può ricorrere alla legge. A seconda della decisione dei giudici, la ragazza potrebbe ottenere fino a tre stipendi mensili. «In questo caso si tratta di discriminazione illecita» conferma Thomas Geiser, professore di diritto del lavoro. Per lui la faccenda è chiara, perché la discriminazione fa riferimento al genere. Una risposta negativa in ragione della condizione fisica pertanto non sarebbe discriminante.

Michelle nel frattempo ha trovato un altro lavoro come autista, e non ha ancora deciso se sporgere denuncia contro l’azienda.

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COMMENTI
 

USSColeDG67 6 anni fa su tio
Denuncia!!
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