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BERNABevande energetiche: serve un giro di vite?

28.08.17 - 20:57
Il consumo eccessivo tra i giovani preoccupa. Un consigliere nazionale chiede al Governo di valutare i rischi e la pericolosità
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Bevande energetiche: serve un giro di vite?
Il consumo eccessivo tra i giovani preoccupa. Un consigliere nazionale chiede al Governo di valutare i rischi e la pericolosità

BERNA - Palpitazioni, angoscia, disturbi comportamentali, sbalzi d’umore, problemi cardiaci, lesioni al fegato, insufficienza renale e disturbi respiratori: è lunga la lista dei danni alla salute che - scrive "Dipendenze Svizzera" in un documento informativo sulle bevande energetiche pubblicato nel 2015 - un consumo eccessivo di caffeina sul lungo periodo potrebbe provocare.

Per questo motivo il consigliere nazionale Yannick Buttet (PPD) sta considerando di depositare un postulato, chiedendo al Governo di svolgere un’analisi degli attuali rischi. «La Confederazione mette in guardia contro il tabacco, l’abuso di alcol e lo zucchero. Le bibite energetiche evidentemente preoccupano meno degli yogurt zuccherati», ha affermato il vallesano alla Zentralschweiz am Sonntag.

Il politico ha chiaramente sottolineato come il suo intento non sia quello di vietare i cosiddetti energy drink, quanto quello di realizzare uno studio sull’argomento. Buttet ha infatti spiegato di aver parlato con numerosi genitori preoccupati, motivo che lo ha spinto - lo scorso 14 giugno - ad interpellare una prima volta il Consiglio federale sul tema.

«Nessun divieto di vendita» - Un parere non condiviso da Dipendenze Svizzera, che ricorda studi e denunce in cui viene messa in discussione l’effettiva pericolosità degli energy drink. «Diversi specialisti sospettano che il consumo di queste bevande sul lungo termine possa condurre a scompensi cardiaci e neurologici. Le ricerche condotte fino ad ora però non permettono di vietare o limitare la vendita» di questi prodotti.

Dipendenze Svizzera sottolinea inoltre come siano in prevalenza i giovanissimi e gli adolescenti a consumare queste bevande, superando spesso la soglia quotidiana raccomandata di caffeina. Il problema non risiede però solo nella caffeina. Queste bevande sono infatti solite contenere anche grandi quantità di zucchero.

Diversi paesi stanno considerando la possibilità di vietare la vendita di energy drink ai minorenni. Un divieto simile è già in vigore in Danimarca e in Lituania, mentre in Svizzera numerose scuole hanno deciso di bandire questo genere di prodotti.

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