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BERNAAlcolici venduti ai minori, la situazione è preoccupante

06.07.17 - 15:28
Svolti 8500 test d'acquisto. In un terzo dei casi si sono registrate vendite anche se gli acquirenti non avevano raggiunto il limite di età legale
archivio TiPress
Alcolici venduti ai minori, la situazione è preoccupante
Svolti 8500 test d'acquisto. In un terzo dei casi si sono registrate vendite anche se gli acquirenti non avevano raggiunto il limite di età legale

BERNA - In Svizzera la vendita di bevande alcoliche ai minori resta un problema. Nel 2016 sono stati effettuati circa 8500 test d'acquisto: nel 32% dei casi si sono registrate vendite anche se gli acquirenti non avevano raggiunto il limite di età legale.

Il dato equivale a un aumento di 3 punti percentuali rispetto all'anno precedente, si legge in un comunicato odierno della Regìa federale degli alcool. La crescita dovrebbe essere comunque riconducibile al fatto che i test sono stati effettuati in luoghi diversi rispetto al passato.

La vendita di birra e vino ai minori di 16 anni nonché di superalcolici ai minori di 18 anni è vietata dalla legge, ricorda la nota. Tuttavia questo divieto viene spesso aggirato. Oltre al passaggio dal 29% al 32% di vendite illecite, rispetto al 2015 è anche aumentato il numero di test effettuati: da 8114 a 8496, precisa la nota. Si tratta della quantità più elevata dall'introduzione di questa misura nel 2000.

Molti test sono stati effettuati presso bar, eventi o feste nonché in chioschi, ovvero luoghi dove da sempre avvengono molte vendite illecite, sottolinea la Regìa federale. Le percentuali di abuso registrate ammontano rispettivamente al 54%, al 44% e al 43%. Diverse sono le percentuali constatate presso take-away (32%), distributori all'ingrosso (33%) e commercianti al dettaglio (35%). Il miglior risultato è stato ancora una volta conseguito dai negozi delle stazioni di servizio (18%).

Dalla valutazione dei test è inoltre emerso che più l'età degli acquirenti test era vicina al limite legale, più era alta la percentuale delle vendite illecite di bevande alcoliche.

Lo scopo della misura è soprattutto prevenire e sensibilizzare il personale sulla tematica. I risultati non sono comunque ammessi come mezzi di prova in caso di una procedura penale. Sono tuttavia possibili sanzioni amministrative, come la revoca della patente.

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COMMENTI
 

Danylee 6 anni fa su tio
Mai nessun minorenne ha avuto problemi d'acquisto di alcolici, specialmente alle stazioni di benzina. Ma il problema sta nell'abuso di questi. Una volta può forse succedere, ma la seconda non ci sta.... Dopo l'esperienze più meno o belle, ci va di rientrare o no......per me si

sedelin 6 anni fa su tio
inoltre ci sono 16enni che mandano l'amico/a 18enne ad acquistare per loro. grande problema!

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Il problema è che la legge dice che è vietata la VENDITA di bevande alcoliche ai minori di 18 anni. La soluzione sarebbe quella di modificare la legge e sostituire il termine "VENDITA" con "CONSEGNA" o "MESSA A DISPOSIZIONE" . In questo modo, il maggiorenne che procura, consegna o mette a disposizione degli alcolici a dei minorenni si renderebbe di fatto punibile.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Ottima soluzione , ma chi spaccia gli alcoolici e la regia statale sarà daccordo??

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a maocr
La regia dell'alcol è competente per incassare la tassa sugli alcolici presso i produttori. Alla regia dell'alcol non gliene frega niente se l'alcol viene bevuto o usato per pulire i vetri. e chi "spaccia" (immagino, intendessi i negozi, i rivenditori) possono essere d'accordo o no, non è importante. Essi devono semplicemente attenersi alle leggi in vigore.

GI 6 anni fa su tio
Inquietante.....soprattutto anche il fatto che, molto spesso, siano gli adulti a rifornire i giovani....
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