La struttura sarà pronta entro la fine del 2018 e accoglierà 300 militi dell'esercito svizzero
GINEVRA - L'esercito svizzero disporrà entro la fine del 2018 di un nuovo accantonamento a Ginevra, in grado di accogliere 300 militi. La posa della prima pietra della futura caserma di Meyrin-Mategnin è avvenuta oggi in presenza del consigliere federale Guy Parmelin.
Nel febbraio 2016, i ginevrini avevano approvato lo stanziamento di un credito di 20,9 milioni di franchi destinato alla costruzione della nuova caserma. L'esercito potrà quindi lasciare l'attuale sito nel quartiere di Vernets - dove sono progettati 1500 nuovi alloggi - anche se in teoria avrebbe potuto occuparlo fino al 2040.