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Il tasso di mortalità per i più anziani è risultato superiore rispetto a quello registrato l'anno scorso
BERNA - L'influenza in Svizzera si sta affievolendo, ma la malattia continua ad essere molto diffusa in tutte le regioni del Paese. Per la seconda volta dall'inizio dell'epidemia, in dicembre, il numero di nuovi casi è leggermente diminuito rispetto alla settimana precedente.
Lo riferisce oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), precisando che nella popolazione di oltre 65 anni il tasso di mortalità è risultato più alto rispetto all'inverno precedente, in particolare nell'ultima settimana del 2016 e nelle prime tre settimane dell'anno.
I 132 medici che partecipano al sistema di sorveglianza Sentinella, la settimana scorsa hanno annunciato 35,8 casi ogni 1000 consultazioni. La settimana precedente il tasso era ancora di 39 casi ogni 1000 visite mediche e quella prima 44,6.
La soglia epidemica, di 64 casi sospetti ogni 100'000 abitanti, è stata superata nella 50.ma settimana del 2016. In quella appena trascorsa la quota era di circa 304 casi. I più colpiti dall'influenza sono sempre i bambini fino ai quattro anni.
