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BERNAFine di Swissair, 15 anni dopo. Cosa fanno oggi gli ex dirigenti?

23.09.16 - 12:43
C'è chi si è rifatto una vita negli Stati Uniti e chi gestisce un bed and breakfast esclusivo in Austria
Fine di Swissair, 15 anni dopo. Cosa fanno oggi gli ex dirigenti?
C'è chi si è rifatto una vita negli Stati Uniti e chi gestisce un bed and breakfast esclusivo in Austria

BERNA - Il 2 ottobre del 2001 la flotta di Swissair rimase bloccata a terra. A quindici anni di distanza i principali attori di quel "grounding", che fu un trauma per l'immagine dell'economia svizzera, sono di fatto spariti dalle prime pagine dei giornali. C'è chi si è rifatto una vita negli Stati Uniti e chi gestisce un bed and breakfast esclusivo in Austria.

Il fallimento di Swissair ha provocato il più grande e costoso processo economico celebrato in Svizzera. Il 7 giugno 2007, il Tribunale distrettuale di Bülach (ZH) ha assolto tutti i 19 imputati, tra cui ex dirigenti e amministratori della compagnia aerea. L'ultimo responsabile di SAir Group e amministratore delegato di Swissair era stato Mario Corti.

L'ex alto funzionario federale ed ex numero 2 di Nestlé, che non aveva cessato di insistere che avrebbe potuto salvare la compagnia se lo avessero lasciato fare, è emigrato con la moglie negli Stati Uniti e dal 2003 lavora come "indipendente", ha costatato l'ats sul suo profilo Linkedin.

Consulente in aviazione, Philippe Bruggisser, direttore dal 1997 al gennaio 2001, è anche lui oltre Atlantico e precisamente in Florida. Eric Honnegger, ex-consigliere di stato zurighese (PLR) e ex-presidente del consiglio d'amministrazione di SAirGroup, gestisce con la moglie un bed and breakfast esclusivo in Austria.

Fra gli altri "personaggi" di questa tragica vicenda, ma non implicati nel processo, vi è Moritz Suter, fondatore di Crossair. Nel 2004 ha creato la compagnia Hello, posta in fallimento nell'ottobre del 2012. L'imprenditore è stato per breve tempo comproprietario della Basler Zeitung, prima di cedere le azioni a Rahel Blocher, figlia di Christoph Blocher.

Il delfino di Suter, André Dosé, primo CEO di Swiss, ha rassegnato le dimissioni nel 2004. È passato quindi a Gulf Air che ha lasciato nel 2007. Si è quindi messo in proprio e ottenuto vari mandati. È stato per esempio presidente del club di calcio zurighese Grasshopper. Attualmente presiede i trasporti pubblici di Basilea Campagna (BLT).
 
ats 

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COMMENTI
 

volabas 7 anni fa su tio
milionari

volabas 7 anni fa su tio
direi che un bel plotoncino d'esecuzione (tipo qualche dittatura sudamericana) ci stava tutto per questi delinquenti legalizzati, a partire dalla classe politica, a tutti gli altri attori che hanno partecipato a questo scempio. gentaglia che oltre al danno se n'è andata ancora con bonus miglionari.

Sarà 7 anni fa su tio
Corti è stato chiamato per tentare di salvare la compagnia, non credo abbia grandi responsabilità. I nomi dei veri responsabili non figurano nemmeno. Tra l'altro la Svizzera, rispettosa degli accordi che sottoscrive, non è intervenuta per tentare il salvataggio di Swissair; accordi che Germania e Italia non hanno rispettato, iniettando milioni di denaro pubblico in Alitalia e Lufthansa

negang 7 anni fa su tio
alla fine ... il mio Bond Swissair da 5000 CHF se lo sono mangiato loro e cosa ancora peggiore sono stati passati tutti gli assets di Swissair direttamente a Swiss senza liquidarli e pagare gli azionisti. Quindi se prendo oggi un volo Swiss ed esco con un paio di sedili come omaggio non dovrei venire arrestato, giusto ? Invece penso di si .. mentre questi signori sono a far la bella vita altrove senza soprattutto aver pagato nulla. In casi come questi io sequestrerei tutti i beni di tutti i dirigenti dell'azienda !! Subito dopo aver dichiarato bancarotta. O anche prima

GI 7 anni fa su tio
Risposta a negang
un "bond" è un'obbligazione (creditore nei confronti della società).....non potevi essere considerato al pari degli azionisti...(investitore nella società), ambedue sono usciti perdenti.

elvetico 7 anni fa su tio
E' la prova provata che nel nostro bel Paese chi è furbo salva sempre le sue chiappe !

cerea 7 anni fa su tio
Peccato che non possa fare come il suo predecessore Suter che scappò in america e diede inizio alla moderna California. Come imprenditore era della stessa forza, idee, debiti, fallimenti, manca solo la fuga.
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