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Sul tratto autostradale, negli scorsi anni, si sono registrati gravi incidenti
COIRA - Ha preso il via lunedì 20 giugno 2016 la prima fase dei lavori notturni per aumentare la sicurezza del tratto della A13 compreso fra Hinterrhein ed Avers, dove negli scorsi anni si sono registrati alcuni gravi incidenti della circolazione, l’ultimo dei quali risale al 7 giugno 2015, quando all’altezza di Sufers in uno scontro frontale persero la vita tre persone ed altre 11 rimasero ferite.
In base alle statistiche sugli incidenti della circolazione finora disponibili, va ricordato che nel tratto Hinterrhein-Avers non figura alcun “punto nero”, ossia nessun punto particolarmente pericoloso che imporrebbe lo studio e la successiva adozione di misure di sicurezza particolari.
L’USTRA, applicando gli “Strumenti per la sicurezza dell’infrastruttura ISSI” previsti nel Piano “Via Sicura” varato dal Parlamento, ha deciso comunque di avviare – tramite mandato esterno – uno studio per verificare l’effettiva sicurezza del tratto in questione (RSI, Road Safety Inspection).
Da questa analisi effettuata dall’Ufficio prevenzione infortuni UPI è emerso in sostanza che la frequenza con cui si verificavano incidenti della circolazione in questa parte della A13 è paragonabile ad altri tratti autostradali svizzeri, ma che la loro gravità risultava superiore alla media. Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dell’utenza, l’UPI ha quindi proposto l’armonizzazione dei limiti di velocità e del divieto di sorpasso, come pure la separazione fisica dei due flussi di traffico, che avviene in modo bidirezionale.
Dato che la larghezza attuale della carreggiata non consente la separazione fisica delle corsie su tutto il tratto in questione (il tema verrà quindi ripreso con le future sistemazioni del tracciato stradale), l’USTRA ha deciso in ogni caso di attuare in tempi brevi una serie di misure che permettessero di aumentare la sicurezza degli automobilisti.
