Cerca e trova immobili

ZURIGOCi vuole un'auto potente per fare scuola guida?

11.08.15 - 12:34
Il presidente dell'associazione dei maestri conducenti argoviesi ha criticato il maestro di guida coinvolto in un incidente che ha visto protagonista un suo allievo al volante di una potentissima BMW
Foto Polizia Cantonale Argovia
Ci vuole un'auto potente per fare scuola guida?
Il presidente dell'associazione dei maestri conducenti argoviesi ha criticato il maestro di guida coinvolto in un incidente che ha visto protagonista un suo allievo al volante di una potentissima BMW

ZURIGO - La concorrenza tra autoscuole è spietata, si sa. E allora come fare per accaparrarsi gli allievi conducenti? Un elemento importante, per alcuni determinante, è il modello del veicolo in dotazione.

Auto strumento di marketing - Lo sa bene Willi Wismer, presidente dell'Associazione Maestri Conducenti di Zurigo che, al quotidiano 20min.ch, ha dichiarato che "vi sono molti allievi conducenti che danno importanza al modello di automobile in dotazione", usato come vero e proprio strumento di marketing per pubblicizzare la propria autoscuola.

"Avere il macchinone è importante" - E se una volta l'allievo conducente si rivolgeva spesso al maestro di guida che aveva in dotazione il suo stesso modello di automobile, oggi i tempi sono cambiati ed avere il "macchinone" "è importante", ha dichiarato Wismer.

Scuola guida con una BMW da 400 cavalli - 20 Minuten ha preso come spunto l'episodio accaduto settimana scorsa a Veltheim, dove un 18enne è stato il protagonista di un incidente mentre stava facendo scuola guida al volante di un'auto di grossa cilindrata in compagnia del suo maestro conducente. Lo scontro ha provocato il ferimento di una persona, che ha riportato ferite medio-gravi. Il presidente dei maestri conducenti dell'Argovia non aveva nascosto le sue perplessità a Tele M1, criticando il maestro conducente che usava una BMW da 400 cavalli.

Non demonizzare i maestri conducenti con veicoli potenti - Wismer, nonostante si trovi d'accordo con la critica espressa dal suo collega argoviese, invita tuttavia a non demonizzare i maestri conducenti che usano veicoli potenti. Secondo il maestro di guida zurighese l'autoscuola con auto di grossa cilindrata potrebbe avere un senso se gli allievi conducenti, una volta ottenuta la patente, decidessero di guidare un'auto dal motore potente. "In questo modo riescono ad avere dimestichezza con il veicolo potente".

Con la Ford Focus ST con portiere ad ala di gabbiano - Il maestro conducente bernese Stefan Fankhauser sa quanta attrazione possano esercitare i veicoli di tipo sportivo e con motori potenti. Nella sua scuola guida, fino a poco tempo fa aveva a disposizione una Ford Focus ST con tanto di portiere ad ala di gabbiano. Un'attrazione vera e propria che ha fatto parlare di sé e suscitato parecchio interesse. "Per me è stata tutta pubblicità", ha dichiarato Frankhauser, aggiungendo che nel settore vi è una regola non scritta, ossia che più è anziano un maestro conducente più sportiva deve essere l'auto per attirare il maggior numero di clienti.

Tecnica e sentirsi a proprio agio - Non la pensa in questo modo il maestro conducente sangallese Daniel Koster: "Se qualcuno usa la propria auto per pubblicizzare i clienti allora non ci siamo". Per Koster sono due le condizioni da soddisfare per un'autoscuola perfetta: "L'auto deve essere perfetta nella tecnica e il maestro di guida deve sentirsi a suo agio".

150 cavalli di potenza bastano - Dirk Vos de Mooji, maestro conducente di Gansingen (AG), usa un'auto con un motore da 150 cavalli (110 kW). "Bastano", ha commentato De Moji, sottolineando il fatto che "il maestro conducente durante la lezione deve avere la possibilità di dare gas. Non dobbiamo soltanto frenare e con le automobili di piccola cilindrata ciò non è possibile. "In questo modo ne risente la sicurezza del maestro e dell'allievo conduente".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE