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GINEVRAAnnunciato nuovo sciopero trasporti pubblici

28.11.14 - 18:10
I trasporti pubblici ginevrini saranno nuovamente in sciopero il 4 dicembre
Annunciato nuovo sciopero trasporti pubblici
I trasporti pubblici ginevrini saranno nuovamente in sciopero il 4 dicembre

GINEVRA - Il mese di dicembre rischia di essere "caldo" a Ginevra: i sindacati della funzione pubblica hanno minacciato oggi di incrociare le braccia qualora il governo non dovesse ritirare le misure di risparmio previste dal progetto di preventivo 2015. I trasporti pubblici, dal canto loro, si asterranno nuovamente dal lavoro il 4 dicembre.

I funzionari minacciano di disertare il posto di lavoro il 18 dicembre, per metà o l'intera giornata. La decisione al riguardo è stata presa ieri sera dall'assemblea dei delegati del Cartello intersindacale della funzione pubblica, del Sindacato dei servizi pubblici (SSP) e del raggruppamento delle associazioni della polizia (GAP).

I sindacati del personale dell'azienda dei trasporti pubblici TPG, dal canto loro, annunciano un nuovo sciopero di durata indeterminata per il 4 dicembre, in seguito all'annullamento di un appuntamento previsto in giornata con il consigliere di Stato Luc Barthassat e la decisione del consiglio di amministrazione di TPG di sottoporre alla Camera delle relazioni collettive di lavoro la questione del servizio minimo da prestare in caso di sciopero, considerata come un "voltafaccia inatteso e provocatorio".

La protesta dei dipendenti del cantone coinciderà con la sessione del Gran consiglio dedicata fra l'altro all'esame del progetto di preventivo, che prevede tagli lineari nell'intera amministrazione. I sindacati di categoria esigono peraltro l'abbandono della riforma dei salari dei dipendenti del Cantone, ancora allo stadio di progetto.

Preoccupazione destano pure i disegni di legge presentati recentemente dai partiti della destra. L'UDC propone di aumentare il tempo settimanale di lavoro dei funzionari da 40 a 42 ore, mentre PLR e PPD auspicano il pagamento paritario delle quote di previdenza professionale (attualmente il datore di lavoro ne assume i due-terzi).

All'agitazione parteciperanno pure gli agenti di polizia e le guardie carcerarie, precisa oggi il presidente del GAP Christian Antonietti. Un altro sciopero potrebbe essere indetto in gennaio, qualora il Gran consiglio non dovesse terminare l'esame del preventivo in dicembre.

ats

 

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