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BERNA - I cantoni che, come Ginevra, vietano certe razze di cani pericolosi dovrebbero poter continuare a farlo. Con 18 voti senza opposizione e 2 astenuti, la commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Nazionale vuole permettere loro d'essere più severi della legge federale.
In favore di una regolamentazione omogenea in tutta la Svizzera, il Consiglio degli Stati, con 23 voti contro 19, aveva deciso di non seguire su questo punto la Camera del popolo. Secondo quest'ultima, una volta che la legislazione nazionale sui cani pericolosi sarà entrata in vigore, non potrà essere applicata alcuna disposizione più severa.
Orbene, questa decisione è rimasta idigesta ai cantoni interessati. La Commissione del Nazionale ha raccolto il loro appello. Con 12 voti contro 8, essa rifiuta invece d'incaricare il Consiglio federale di sottoporre ad autorizzazione la detenzione di cani delle razze potenzialmente pericolose.
Il progetto di legge federale non prevede di vietare razze canine in Svizzera. Tuttavia, il governo potrà esigere che certi animali siano selezionati soltanto in allevamenti autorizzati e registrati dai cantoni. Le divergenze dovrebbero essere appianate nella sessione autunnale.
ATS
Foto Ti-Press
