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SVIZZERALa rivelazione: "È stata la Svizzera ad avvertire gli Stati Uniti dell'arrivo di Polanski"

21.10.09 - 08:55
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La rivelazione: "È stata la Svizzera ad avvertire gli Stati Uniti dell'arrivo di Polanski"

BERNA  - Sono state le autorità svizzere a favorire l'arresto del regista Roman Polanski, fermato lo scorso 26 settembre all'aeroporto di Zurigo per un abuso sessuale nei confronti di una 13enne, motivo per cui nel 1978 aveva lasciato gli Stati Uniti che avevano spiccato nei suoi confronti un mandato di arresto.

Proprio sulla base di quel mandato il regista è stato arrestato appena messo piede in territorio elvetico, diretto al festival del cinema di Zurigo. Ora, secondo quanto riferisce l'Associated Press, si scopre che la sua cattura è stata favorita proprio dai servizi di intelligence elvetici che hanno stabilito un contatto diretto con gli Usa per decidere il da farsi. Una serie di e-mail, che l’Ap si è procurata, tra cui una datata 22 settembre, mostra che la Svizzera ha avvertito gli Stati Uniti dell’arrivo imminente di Polanski. Gli Stati Uniti hanno sempre rifiutato di precisare come hanno appreso che Polanski doveva arrivare al festival, ma una richiesta pubblica mostra che l’hanno saputo dall’ufficio federale svizzero della giustizia. I nuovi dati ai quali ha avuto accesso l’Ap non rispondono alla domanda del perchè la Svizzera ha deciso di "scaricare" Polanski, 76 anni, proprio ora, visto che il regista si reca regolarmente nel paese, dove possiede uno chalet.
 

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