BERNA - Il Consiglio nazionale ha ripreso stamani l'esame della revisione della legge sulle armi, iniziato l'autunno scorso a Flims (GR). Il tentativo dello schieramento rosso-verde di sottoporre tutte le armi a un permesso d'acquisto è stato respinto con 109 voti contro 64. La sinistra ha fallito anche nei suoi tentativi di registrare tutte le armi da fuoco e di allestire un registro nazionale.
I dibattiti sulla revisione della legge sulla armi avanzano a spizzichi e bocconi. Riprenderanno infatti giovedì prossimo. Il Nazionale dovrà ancora pronunciarsi sulla detenzione a domicilio delle armi d'ordinanza.