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BERNA - Da luglio a settembre dell'anno scorso 383 richiedenti l'asilo hanno ricevuto una notifica esecutiva di non entrata nel merito (NEM), che comporta l'esclusione dal sistema di aiuto sociale. In tutto 7576 persone sono state oggetto di una tale decisione dall'aprile 2004, ha reso noto l'Ufficio federale della migrazione (UFM).
Sempre nel terzo trimestre 2006, 881 persone hanno chiesto e ottenuto un soccorso d'emergenza. Nello stesso periodo beneficiavano ancora di questo aiuto 646 delle 4'990 persone la cui NEM era passata in giudicato prima del 1. aprile 2004 (casi transitori). Dal 1. aprile 2004 - ricorda l'UFM - i richiedenti l'asilo nei cui confronti è stata emanata una decisione di NEM non hanno più diritto all'aiuto sociale, ma soltanto a un soccorso d'emergenza minimo garantito dalla Costituzione.
Secondo il rapporto di monitoraggio trimestrale dell'UFM, le spese per questo genere di aiuto sono leggermente diminuite nel periodo in rassegna, passando da circa 1'512'000 a 1'335'000 franchi. I costi medi - non comprendenti quelli per le prestazioni sanitarie - sono anch'essi scesi da 27 a 25 franchi per persona e giorno. Nell'arco del trimestre, il soccorso d'emergenza è stato corrisposto per una durata media di 57 giorni.
Da luglio a settembre 2006, i Cantoni hanno ricevuto a titolo d'indennità 689'400 franchi, più mille franchi per ogni esecuzione di "allontanamento" (in tutto 54 casi). A queste indennità si sono contrapposte spese pari a 1'334'964 franchi. Il disavanzo trimestrale complessivo è stato dunque di 591'564 franchi.
Il numero dei fermi resta contenuto, scrive l'UFM: 498 in tutto, contro i 519 nel trimestre precedente, di cui il 47% per soggiorno illegale e il 23% per infrazioni alla legge sugli stupefacenti e/o reati patrimoniali (nel trimestre precedente: 51% e 25% rispettivamente). Per quanto riguarda i casi transitori, il numero dei fermi è passato da quota 765 nel primo trimestre del 2005 a quota 210 nel terzo trimestre del 2006.
