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MOTOMONDIALERitardi, scioperi e bagagli smarriti, il dolceamaro primo punto di Parkes

31.03.14 - 13:27
Il pilota australiano, protagonista a Losail, ha vissuto un weekend da incubo. Ma che soddisfazione il risultato
Keystone/EPA Stringer
Ritardi, scioperi e bagagli smarriti, il dolceamaro primo punto di Parkes
Il pilota australiano, protagonista a Losail, ha vissuto un weekend da incubo. Ma che soddisfazione il risultato
SPORT: Risultati e classifiche

LOSAIL (Qatar) - La soddisfazione per il 15esimo posto e il primo punto conquistato in MotoGp, nel Gran Prix del Qatar, gli ha fatto è stata più grande di ogni problema avuto. Più o meno.

Broc Parkes ha infatti raccontato al sito ufficiale della Motogp tutte le sue vicissitudini prima e dopo Losail: "Prima di tutto, ho beccato lo sciopero dei voli in Francia. Vivo ad Andorra, quindi ho guidato fino all'aeroporto di Barcellona, per poi prendere il volo per Doha via Londra-Heathrow. Ma a causa dello sciopero, anche il volo Heathrow era stato annullato. Soltanto dopo, ho scoperto che c'era un volo diretto a Doha da Barcellona! Così l’ho prenotato, ma ciò mi ha costretto ad aspettare in aeroporto altre quattro o cinque ore. In realtà, l'intero fine settimana in Qatar è stato molto stancante, non solo è distribuito su quattro giorni (e non tre), ma si rientrava in albergo col buio e si usciva sempre col buio".

Fortuna che la gara è andata bene: "Sono molto felice per i ragazzi" ha detto Parkes. "È bello conquistare un punto al tuo primo Gran Premio. Le cose non sono state facili perché eravamo piuttosto in ritardo sia con il nostro programma, sia rispetto alle altre moto. I ragazzi hanno lavorato il doppio del tempo per cercare di avere tutto pronto. Questo punto iridato è stato un vero sollievo per loro, abbiamo iniziato la stagione con una nota positiva".

Dopo la soddisfazione della domenica però, Parkes è stato subito riportato con i piedi per terra al momento di lasciare il Qatar, alle prese (di nuovo) con problematiche legate agli aerei ... "Al ritorno, ho fatto scalo in Bahrain e poi a Londra, quindi finalmente sono arrivato a Barcellona ... ma senza bagagli! La compagnia aerea mi ha chiesto di aspettare altre tre ore in aeroporto. Ma ho risposto: “Non esiste!”. Non vedevo l'ora di tornare a casa e ho dovuto pure guidare altre tre ore verso Andorra. I miei bagagli sono poi arrivati sabato... ". (itm/red)

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