Verstappen ha meritato la fortuna che gli è capitata. Ma adesso potrebbe pagare un conto salato
Red Bull e Mercedes non sembrano destinate a un 2022 da dominatrici.
ABU DHABI - Il numero uno ripartirà dal… numero 1. In mezzo a tanti dubbi e polemiche, l’incredibile finale del campionato 2021 di Formula Uno ha regalato anche qualche certezza. Non troppe, a dire il vero. La più forte è che, dopo (pochi) anni di rincorsa, Max Verstappen è definitivamente “arrivato”. Nonostante - o anche grazie a - uno stile di guida portato all’eccesso più che al calcolo, il fenomeno olandese è infatti riuscito a interrompere il lunghissimo regno di Lewis Hamilton e della Mercedes. E con quei palpitanti ultimi chilometri di Yas Marina ha guadagnato il diritto, nel 2022, di griffare la sua monoposto con il numero 1.
Il pesante privilegio costringerà però il 24enne a cercare una conferma tutt’altro che semplice. Digerite le accuse piovutegli addosso da mezzo mondo, sarà il grande favorito per il nuovo successo iridato? In condizioni normali, tenendo conto della crescita della Red Bull, riuscita ad affiancare la Mercedes in quanto a velocità, aerodinamica e affidabilità, ci sarebbero pochi dubbi. Acquisita ulteriore sicurezza, il nuovo affamato campione reciterebbe infatti nella parte della lepre con un Hamilton che forse non sarebbe più in grado, a 37 anni suonati, di essere un cacciatore efficace. La nuova stagione porterà però cambiamenti e, quindi, possibili sorprese. La porta dell’ufficio del direttore di gara Michael Masi - qualora venisse confermato, fatto non scontato dopo le polemiche di queste settimane - sarà per esempio imbullonata, in modo che nessuno possa esercitare alcun tipo di pressione. Poi ci sarà la rivoluzione tecnica da tempo programmata dalla FIA. Questa diminuirà le certezze dei due team che hanno dominato l’ultima corsa i quali, speso l’impossibile per rincorrere il titolo, nell’anno che verrà partiranno svantaggiati rispetto alle rivali in quanto a possibilità economiche e sviluppo tecnico della vettura (Ferrari&Co hanno già cominciato a lavorare sulle nuove monoposto). Ciò non significa che saranno fuori dai giochi, solo che per primeggiare dovranno probabilmente vedersela con più avversari. Più piloti in grado di vincere, più pressione, più errori possibili, più spettacolo. Rianimata dalle battaglie Max-Lewis, la Formula 1 potrebbe (finalmente) essere davvero pronta a voltare pagina.