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RUSSIA 2018Stella o tuffatore? Per Neymar la prova del nove...

02.07.18 - 07:00
Negli ottavi di finale il Brasile sfida il Messico con i centroamericani che sognano di ripetere l'impresa fatta con la Germania
Stella o tuffatore? Per Neymar la prova del nove...
Negli ottavi di finale il Brasile sfida il Messico con i centroamericani che sognano di ripetere l'impresa fatta con la Germania
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SAMARA (Russia) – Il Brasile è sempre il Brasile ma che tipo di Messico si vedrà a Samara (ore 16, arbitra l'italiano Rocchi) per gli ottavi di finale? Quello che ha fatto piangere la Germania dando spettacolo o quello irriconoscibile messo sotto dalla Svezia?

L'incertezza di un match sulla carta squilibrato è tutta qui, perchè nessuno in Russia vuol perdere per strada un'altra big del Mondiale e soprattutto quel Neymar che nel bene e nel male fa sempre parlare di sé. Nel male come sottolinea la stella messicana Andrés Guardado: «Lo conosciamo tutti. Non penso che debba essere io a giudicare il suo modo di giocare. Ma semmai gli arbitri e la Fifa. Tutti sappiamo che a Neymar piace molto esagerare quando subisce un fallo e buttarsi a terra. È il suo stile di gioco, non lo sto criticando, però ci aspettiamo che l’arbitro stia molto attento. Abbiamo già visto che cosa è successo. Noi però ci crediamo. Anche quando abbiamo affrontato la Germania sembrava impossibile che potessimo vincere, e invece è successo. Contro la Svezia abbiamo sofferto molto, ma da certe sconfitte s'impara. Non abbiamo nulla da perdere: chi ha l'obbligo di dover vincere, e quindi più pressione addosso, è il Brasile». 

Anche Casemiro parla di Neymar, e come potrebbe evitarlo? «Nel calcio ci sono sempre giocatori di cui si parla di più ma l'importante è che oltre alla stella ci sia un team forte. Oltre a Neymar abbiamo altri buoni giocatori. Anche all'epoca di Ronaldo e Romario c'erano tanti brasiliani forti. O'Ney è una stella mondiale da tempo e sa che se non gioca bene la critica lo bersaglia mentre se segna è il migliore del mondo. Lui, Messi e Cr7 sono di un altro pianeta, possono cambiare la partita in qualsiasi momento e noi qui vogliamo fare la storia».

Brasile e Messico si sono incontrate ben 40 volte in precedenza e più della metà di queste sfide sono state vinte dalla Seleção (23 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte). Dal canto loro i centroamericani non hanno vinto nessuno dei quattro precedenti contro il Brasile ai Mondiali (un pareggio e 3 sconfitte). Nello specifico il Tricolor non ha segnato alcun gol in questi quattro scontri diretti (11 reti subite). L’ultima volta che il Brasile non ha raggiunto almeno i quarti di finale di un Mondiale risale al 1990, vinto dalla Germania.

I verdeoro potrebbero vincere la loro terza gara consecutiva in un Mondiale, cosa che non accade dall’edizione 2006. Tite recupera Marcelo ma potrebbe non rischiarlo. Per Osorio nessun particolare dubbio di formazione: confermatissimo il 4-2-3-1. In difesa giocano Salcedo e Gallardo sulle fasce, con Hector Moreno e Alzarez al centro. Davanti, ad assistere l’unica punta Javier Hernandez, ci penseranno Layun, Vela e Lozano.

Probabili formazioni:

BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Fagner, Thiago Silva, Miranda, Filipe Luis; Casemiro, Paulinho; Willian, Coutinho, Neymar; Gabriel Jesus. Ct: Tite.

MESSICO (4-2-3-1): Ochoa; Salcedo, Moreno, Alvarez, Gallardo; Herrera, Guardado, Layun, Vela, Lozano; Hernandez. Ct Juan Carlos Osorio.

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COMMENTI
 

marcopolo13 5 anni fa su tio
"Dal canto loro i centroamericani non hanno vinto nessuno dei quattro precedenti contro il Brasile ai Mondiali (una vittoria e 3 sconfitte)." Cioè boh... o non hanno vinto o hanno vinto, mettetevi d'accordo.
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