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Il Bellinzona vola: HCL e HCAP tenetelo d'occhio I GDT hanno massacrato il Bülach nei quarti di finale dei playoff, ma anche se vincessero il campionato di Prima Lega non potrebbero provare l'ascesa in LNB per mancanza di fondi
BELLINZONA - I playoff di hockey su ghiaccio di Prima Lega sono iniziati con il botto per i GDT Bellinzona. La compagine sopracenerina, giunta sesta nella Regular Season, è l'unica squadra ad aver già raggiunto le semifinali, grazie al secco 3-0 rifilato nella serie (best of five) dei quarti di finale all'ostico Bülach (terzo in Regular Season). "Sono veramente molto contento - ha esordito il coach del Bellinzona Nicola Pini - siamo partiti molto bene e i ragazzi hanno cambiato atteggiamento in questi playoff. Con grande umiltà, un po' di fortuna e una disciplina tattica straordinaria, abbiamo mantenuto la concentrazione e abbiamo vinto tutte le partite".
I GDT sono in salute e a questo punto del campionato potrebbero anche tentare il colpaccio e vincere il campionato di categoria. Anche se questo avvenisse però, la squadra non potrebbe mai salire in LNB, visto che per questa pratica bisogna fornire le garanzie finanziarie necessarie alla Lega, già nel mese di gennaio e non è stato il caso della compagine ticinese. "Non bisogna mai fare il passo più lungo della gamba e il nostro è comunque un progetto a lungo termine - ha continuato l'allenatore - L'obiettivo è quello di costruire nei prossimi anni una squadra che lotti ogni stagione per le prime posizioni in classifica".
Questo prestigioso risultato non può però lasciare indifferenti i vertici di Lugano e Ambrì, anche perché il Bellinzona è una vera realtà, ha la struttura, due squadre competitive e un progetto serio a lungo termine. Una compagine ticinese nella Serie Cadetta permetterebbe una crescita esponenziale del movimento hockeystico nel nostro cantone, visto che fra gli altri importanti dettagli, ci sarebbe la possibilità di far crescere i giovani fra le mura domestiche. "Se dovesse capitare un giorno che Ambrì e Lugano trovano un accordo, allora a quel punto la possibilità del Bellinzona in LNB non sarebbe più un'utopia - ha concluso Pini - il fatto è che a Bellinzona ci sarebbero i presupposti e le condizioni ideali per portare avanti questo progetto. Per questo motivo il pubblico dovrebbe accorrere numeroso alle nostre partite o a quelle del Chiasso, il livello della Prima Lega è ottimo, gli appassionati di hockey si divertirebbero e allo stesso tempo contribuirebbero alla sopravvivenza del movimento dell'hockey minore".
