Stefano Togni ha parlato della lotta playoff: «Sarà tirata fino alla fine. Kossmann? Quando entra in corsa ha già dimostrato di poter essere decisivo»
LUGANO - La regular season 2019/2020 sta lentamente volgendo al termine e la lotta per conquistare un posto nei playoff è più combattuta che mai.
Sono infatti presumibilmente sette le squadre che si giocheranno quattro posti a meno di dieci gare dal termine: Losanna (65 punti), Bienne (65), Lugano (61), Langnau (57), Berna (56), Ambrì (55) e Friborgo (53). «Sarà tirata fino all'ultimo», è intervenuto l'ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90 Stefano Togni. «In questo contesto una delle cosiddette “grandi” squadre ci lascerà le penne. La classifica è strana e non è ancora decifrabile, dato che il numero degli incontri disputati finora è diverso per tutti. Nonostante questo vedo attualmente il Losanna e il Lugano leggermente favoriti per quello che hanno dimostrato recentemente, anche se in queste ultime partite nessuno potrà abbassare la guardia. Tutte le formazioni invischiate faranno di tutto per conquistare più punti possibili. Vedremo cosa succederà».
E martedì sera, dopo la sosta dedicata alle Nazionali, ci sarà proprio il derby fra Lugano e Ambrì... «Entrambe le ticinesi sono in salute e reduci da un periodo positivo. Ci sarà da divertirsi, sono sicuro che gli appassionati assisteranno a una stracantonale entusiasmante, molto dura e spettacolare. Chiaramente una sconfitta complicherebbe la situazione all'Ambrì, anche se matematicamente i leventinesi resterebbero in corsa. I precedenti stagionali sorridono ai biancoblù (3-1, ndr) e l'ultimo 7-2 ha sicuramente dato consapevolezza ai giocatori dei loro mezzi. Il Lugano vorrà invece riscattare l'umiliante sconfitta e continuare la sua marcia».
Come vedi il Friborgo e il “nuovo” Berna di Hans Kossmann? «I burgundi non stanno disputando una grandissima stagione, ma devono recuperare diverse gare rispetto alle concorrenti dirette, per cui non bisogna sottovalutarli. Dal canto suo il Berna ha deciso di cambiare e di puntare su Kossmann, che quando entra in corsa ha già dimostrato di poter essere decisivo. Nella Capitale il coach ha praticamente ritrovato una situazione analoga a quella di Zurigo, dove poi due anni fa vinse il titolo. In ogni caso gli Orsi saranno sotto pressione e non possono permettersi di non raggiungere i playoff, oltretutto che sono i detentori del titolo. Pestoni? Ritrova Kossmann per la terza volta e sono convinto che il tecnico riuscirà a valorizzare le sue qualità per il rush finale...».