In riva al Ceresio situazione oltremodo preoccupante. In Leventina vittoria d'oro sul Friborgo seguita dalla beffa di Langnau
LUGANO - Due schiaffi per il Lugano, una vittoria e una sconfitta per l'Ambrì. È questo in estrema sintesi il riassunto di ciò che hanno raccolto le due squadre ticinesi. Se dalle parti della Cornèr Arena urge al più presto un cambio di rotta, il team di Luca Cereda - dopo la bella vittoria sul Friborgo - alla Ilfis non è riuscito a sfruttare a suo favore i momenti decisivi della sfida. E poi c'è un Berna che, forse, ha trovato la luce in fondo al tunnel...
Lugano - Semaforo rosso. Sami Kapanen
I giocatori seguono ancora Kapanen? Le ultime pessime prestazioni - 9 sconfitte in 10 gare - hanno acceso più di un campanello d'allarme. In riva al Ceresio la situazione è preoccupante, visto il (non) gioco proposto da Klasen e compagni. I giocatori non riescono più a rispondere agli stimoli, come se non avessero più fiducia nelle direttive del loro head coach. In questo senso gli ultimi 120' di gioco - contro Zugo e Rapperswil - sono stati lampanti. Ora il disco è sul bastone della società: attendere la pausa - il Lugano giocherà ancora tre gare contro Friborgo, Langnau e Zurigo - o intervenire subito?
Ambrì - Semaforo rosso. I momenti decisivi
A Langnau i biancoblù hanno letteralmente scialacquato la possibilità di avvicinarsi al Langnau, ma soprattutto alla riga. A poco meno di sei minuti dalla conclusione dei tempi regolamentari - con il risultato sul 3-3 - i leventinesi hanno potuto giostrare per 2' consecutivi in 5c3, senza però sfruttarli. Nell'occasione il powerplay dell'Ambrì si è rivelato statico e molto prevedibile. Da un altro powerplay - questa volta per i Tigers - è giunta poi la beffa per i ticinesi, colpiti da Pascal Berger a 2''39 dal 60'...
National League - semaforo giallo. Berna
Era un weekend pericolosissimo per il Berna. Gli Orsi - in piena crisi - affrontavano due squadre in formissima: Davos e Ginevra. Il doppio test è stato superato abbastanza bene dalla formazione di Kari Jalonen: quattro punti conquistati e due prestazioni incoraggianti. La luce in fondo al tunnel per Sciaroni e compagni? Il tempo dirà...