Il 29enne portiere ha rifiutato la corte dei grigionesi, se lascerà Losanna un suo arrivo in bianconero diverrà probabilissimo
LOSANNA - Sandro Zurkirchen non andrà a Davos. Punto.
Visto il traffico previsto, nella prossima stagione, davanti alla porta del Losanna, da tempo il portiere ha ottenuto l'autorizzazione per chiacchierare con altri club di National League. Le offerte più convincenti sono per lui arrivate, nelle ultime settimane, da Davos e Lugano, entrambi in cerca di un estremo difensore affidabile. La proposta dei grigionesi - stando a una fonte attendibile - non è in ogni caso stata ritenuta congrua dal 29enne, che ha così ringraziato e gentilmente declinato, continuando a programmare un futuro che non dovrebbe essere contraddistinto dai colori bianco e rosso. Non dovrebbe.
L'ultima parola non spetta infatti al giocatore bensì, contratto alla mano, alla società. Ingaggiato Tobias Stephan (fino al 2021/22), i vodesi devono decidere se puntare, come secondo, su Luca Boltshauser o sull'ex Ambrì (entrambi hanno firmato fino all'aprile 2020). Se la scelta cadrà sul primo, allora Zurkirchen potrà considerarsi cedibile e finirà - molto probabilmente - a Lugano. Se invece - ma questa via sembra difficilmente percorribile - il Losanna "liberasse" il 25enne, ecco che le carte sul tavolo dei portieri verrebbero nuovamente mischiate.