I bianconeri pagano un attacco poco ispirato e perdono per strada punti importanti per la corsa ai playoff: 4-2 il risultato in favore del Langnau
LUGANO - La Cornér Arena continua a non sorridere al Lugano. I ragazzi di Greg Ireland, chiamati ad incamerare punti al cospetto di una diretta rivale per la corsa ai playoff, sono stati sconfitti dal Langnau incassando così la seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche. I bianconeri, passati in svantaggio dopo pochi minuti, non sono riusciti a reagire e pareggiare la contesa. I Tigers hanno così sfruttato la serata storta dell’attacco ticinese – di due difensori le reti luganesi – per allungare in classifica su Hofmann e compagni. Lugano che tornerà in pista venerdì quando alla Cornér Arena arriverà il Davos.
In avvio di gara, dopo alcune azioni prive di sussulti, sono stati i Tigers a passare in vantaggio al 3’ grazie a Randegger che ha infilato da pochi passi un disco vagante nello slot. Il gioco è poi proseguito con i bianconeri più presenti sul fronte offensivo e gli ospiti bravi a difendersi con ordine e a rendersi pericolosi in ripartenza. Si è così arrivati rapidamente e senza grandi occasioni fino alla prima sirena con la squadra bernese in vantaggio.
I primi minuti del secondo periodo hanno visto Ciaccio ergersi a protagonista e fermare i tentativi ticinesi che con Bertaggia e Bürgler hanno sfiorato a più riprese il pareggio. Le due compagini si sono poi affrontate a viso aperto creando un numero consistente di occasioni pericolose che non hanno però permesso al risultato di sbloccarsi. Il cronometro è così corso fino alla seconda sirena con i tigrotti sempre in vantaggio per 1-0.
La terza frazione di gioco si è aperta nel peggiore dei modi per Chiesa e compagni, con i bernesi che grazie ad una deviazione in powerplay di Berger al 43’ hanno portato a due le reti di vantaggio. La risposta luganese non si è però fatta attendere e 3’ più tardi un missile di Chiesa ha accorciato le distanze rendendo incandescenti le fasi finali della sfida. Una ripartenza mortifera finalizzata da Dostoinov ha permesso agli ospiti di trovare la pesantissima rete del 3-1 al 50’. A riaprire le possibilità per i ticinesi ci ha pensato Chorney con una rete in superiorità numerica al 57’. Gli sforzi luganesi sono però stati inutili, Gagnon ha infilato allo scadere il definitivo 4-2 a porta vuota.
LUGANO - LANGNAU 2-4 (0-1, 0-0, 2-3)
Reti: 2’45’’ Randegger (Berger) 0-1; 43’26’’ Berger (Neukom, Glauser) 0-2; 46’02’’ Chiesa (Bürgler) 1-2; 50’41’’ Dostoinov (Elo, Gagnon) 1-3; 56’42’’ Chorney 2-3; 59’22’’ Gagnon (Diem) 2-4.
Lugano: Merzlikins; Chorney, Ronchetti; Vauclair, Ulmer; Riva, Chiesa; Hofmann, Lajunen, Bürgler; Klasen, Sannitz, Lapierre; Jörg, Morini, Bertaggia; Romanenghi, Cunti, Fazzini; Walker.
Penalità: HCL 3x2’ SCL 4x2’
Note: Cornér Arena 5'939 spettatori. Arbitri: Lemelin, Urban, Kovacs, Fuchs.