I biancoblù hanno vinto le ultime quattro gare, subendo soltanto tre reti. Dal canto loro i bianconeri sono reduci da due ko di fila, quattro nelle ultime sei gare
AMBRÌ/LUGANO - Quello che si è lasciato alle spalle l'Ambrì è stato un fine settimana davvero speciale, reso magico da due vittorie ottenute sul filo di lana. Dapprima i biancoblù avevano battuto venerdì sera il Rapperswil in campionato – decisivo Kubalik a 1'32'' dal 60' – per poi domenica eliminare il Losanna dalla Coppa Svizzera, grazie ai due gol decisivi firmati da Novotny e Incir negli ultimi 3' (nel primo tempo erano andati a segno lo scatenato Kubalik ed Herren). E così sono salite a quattro le affermazioni consecutive di un Ambrì disciplinato e che ha fatto del rigore difensivo il suo punto di forza: sono soltanto tre le reti subite negli ultimi quattro incontri. Perforare la difesa biancoblù è diventata impresa ardua per qualsiasi avversario.
È senza dubbio Dominik Kubalik l'uomo del momento in casa leventinese: il ceco ha messo a segno due reti pesantissime nel fine settimana ed ora, nella classifica dei marcatori, guarda tutti dall'alto con 13 punti (7 gol e 6 assist) in 11 incontri.
In casa Lugano – dopo l'impresa di Champions firmata martedì – non è stato un weekend positivo. Venerdì alla Tissot Arena i bianconeri hanno subìto la rimonta del Bienne – rifinita dall'ex Brunner –, dopodiché sabato alla Cornèr Arena è stato lo Zugo a festeggiare la qualificazione ai quarti di Coppa Svizzera. Nonostante si sia visto qualche piccolo passo avanti rispetto alle prime uscite, i sottocenerini – che hanno perso Lajunen (appendicite acuta) e Riva (problema al gomito) – continuano a faticare nel trovare un ritmo di crociera accettabile. Prendendo in considerazione le ultime sei gare il Lugano ne ha vinte soltanto due, una delle quali contro il derelitto Rapperswil.