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HOCKEYLarry Huras promette «tanto salmone per tutti i ticinesi...»

11.09.18 - 09:42
L'ex coach di Lugano e Ambrì: «Lontano dalla panchina, ora lavoro con un tablet. Ma voglio tornare ad allenare...»
Larry Huras promette «tanto salmone per tutti i ticinesi...»
L'ex coach di Lugano e Ambrì: «Lontano dalla panchina, ora lavoro con un tablet. Ma voglio tornare ad allenare...»
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TORONTO - Mai banale e sempre con la battuta pronta. Chiusa ad aprile 2017 l'avventura a Friborgo il giramondo Larry Huras ha messo per un attimo da parte la tanto amata panchina. La domanda che sorge spontanea è la seguente: fino a quando riuscirà a sopportarne la lontananza, uno come lui, uno che la panchina ce l'ha nel sangue? In attesa di scoprirlo, l'ex allenatore di Lugano e Ambrì si sta comunque tenendo attivo. Come? Senza bastone e pattini, ma con un tablet... E nel tempo libero praticando tanta e tanta pesca....

«Sono sempre in questo mondo, come farei senza hockey? Attualmente sto lavorando con il mio tablet tramite un’app (hockey Coach Vision, ndr) davvero interessante che mi permette di parlare e di confrontarmi con tantissimi allenatori in giro per il mondo. Anche in quei Paesi in cui l’hockey non è poi così conosciuto, come Australia, Nuova Zelanda e Colombia».

In cosa consiste questa App?
«Ci consente di lavorare sulla tattica con animazioni in alta definizione. Questo sistema è sempre più cercato dagli allenatori del giorno d’oggi. Settimana scorsa abbiamo iniziato a collaborare anche in NHL con i Toronto. In generale però le maggiori richieste arrivano dai campionati giovanili e dalle università. È un lavoro chiaramente diverso, molto più tranquillo rispetto all’allenatore, ma che mi dà tante soddisfazioni».

Tu sei un allenatore nel sangue. Quanto ti manca la panchina?
«Quello che mi manca maggiormente è il lavoro quotidiano con i ragazzi, le partite e i viaggi. Durante l’estate non la sento tanto, ma ora che iniziano i vari campionati la mancanza inizia a sentirsi un po’».

L’ultima tua esperienza è stata sulla panchina del Friborgo…
«Io ero pronto a continuare. Ero arrivato nel bel mezzo della stagione, avevamo iniziato a giocare bene dopo Natale ma alla fine non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo dei playoff. Ero un po’ deluso di non poter continuare, visto che io amo le sfide. È stata comunque una buona esperienza».

...cosa ti piace fare nel tempo libero?
«Amo pescare, negli ultimi giorni qui vicino a casa mia si sono tenute delle gare di pesca di salmoni. Tutta la mia famiglia ha questo hobby e pure i miei figli sono in possesso del patentino. In generale, però, il mio lavoro con il tablet mi toglie tanto tempo libero».

Parliamo di ticinesi. Come vedi il Lugano?
«Molto simile all’anno scorso. È una squadra un po’ “vecchia”, ma con tanta esperienza. Può ripetere quanto fatto nel campionato passato».

...e l’Ambrì?
«Sarà la seconda stagione per il dream team Duca-Cereda. Credo che entrambi abbiano imparato tanto l’anno scorso, vedo un Ambrì un po’ più forte. Ad ogni modo sarà difficilissimo fare i playoff, in Svizzera non è così semplice essere tra le prime otto».

Quando ti rivedremo alla guida di una squadra?
«Solitamente attorno a ottobre-novembre comincia ad aprirsi qualche porta per gli allenatori. Vedremo se salterà fuori qualcosa di interessante. Ad ogni modo per fine novembre-inizio dicembre penso che tornerò in Ticino a farmi un giro...».

...con i salmoni?
«Sì, salmone per tutti i ticinesi...».

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
Caro Larry beato te! Auguroni per il tuo nuovo lavoro e bello se ritorni ogni tanto...:))

YanNick 5 anni fa su tio
Se si guarda attentamente la foto, si può scorgere l'Habisreuntiger pescare vicino le casette rosse.
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