Il futuro del difensore canadese? Apertissimo, secondo l'agente Paul Hamel che però non ha strizzato l'occhio ai biancoblù: «La domanda è: Noreau è un costo o un investimento?»
BERNA - Tre anni ad Ambrì, poi un'avventura tentata - e non riuscita - in NHL e poi ancora Svizzera, con il Berna. Le ultime stagioni sono state ricche di cambi per Maxim Noreau il quale, archiviate le Olimpiadi e pronto a lasciare il segno nella corsa verso il titolo degli Orsi, ancora non sa cosa gli riserverà il futuro. Nella Capitale il canadese sta bene, è pagato parecchio e ha la possibilità di giocare in una squadra supercompetitiva però... Però non ha il posto assicurato ed essere "solo" uno dei cinque stranieri, a lui 30enne che vuol spremere il massimo dalla sua maturità agonistica, non è che faccia proprio piacere. E il Berna? Dalle parti della PostFinance Arena sono felici di poter contare su un difensore offensivo come Maxim, ma sanno anche che, con le loro disponibilità economiche, di stranieri davvero forti ne possono trovare molti. Ecco quindi spiegato lo stallo sul possibile rinnovo di un contratto in scadenza tra un paio di mesi.
Ecco quindi spiegato il sondaggio fatto da tre società per un possibile "scippo" agli Orsi.
«Tre squadre svizzere e qualcuna dagli altri campionati in Europa ci hanno già contattato chiedendo informazioni su Max - ha raccontato Paul Hamel, che del canadese è l'agente - abbiamo però preferito rimandare tutti i discorsi a dopo le Olimpiadi».
Che sono finite.
«Ora vedremo che accadrà».
Tra i tre club che vi hanno cercati c'è anche l'Ambrì?
«Abbiamo grande rispetto per Filippo Lombardi e per la società. Max è stato un soldato per la causa dell'Ambrì».
Ma è troppo "caro" per le casse dei biancoblù?
«La domanda è: Noreau è un costo o un investimento? Ma d'altronde chi siamo noi per deciderlo?».
Gli Orsi sono la prima opzione per Maxim?
«Il Berna ha vinto gli ultimi due campionati e ha un'organizzazione molto ben gestita. Detto ciò, il club deve pensare al meglio per sé stesso e noi dobbiamo pensare al meglio per Noreau. Al momento Max è lealmente concentrato sul terzo successo consecutivo in campionato. Solo Dio sa se il mio assistito sarà ancora lì per il quarto e il quinto trionfo».